ROCCA DI PAPA - Da due mesi e mezzo, eccezion fatta per la firma della convenzione con la prefettura per l'utilizzo dei migranti come volontari, nessuno tra gli amministratori interviene sul tema più discusso di questi mesi
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Quanti sono gli ospiti di Mondo migliore? Come, quando e da chi vengono gestiti i flussi propri di una struttura definita "hub", e dunque non centro di accoglienza quanto centro di smistamento e transito che ha nel suo dna il concetto di mobilità? Quanti sono i dipendenti che lavorano nella struttura? Dove finiscono le competenze della Prefettura e dove iniziano quelle del Comune? Fino a quanto resterà operativa la struttura di via dei Laghi? Che genere di opere volontarie dovrebbero andare a svolgere i migranti che rientrano (secondo quale selezione o logica) nel protocollo d'intesa stipulato tra il prefetto Paola Basilone e il Comune di Rocca di Papa pochi giorni fa? Davvero in quella struttura possono arrivare fino a 700 migranti?
E ancora, riferendoci e riportando le domande poste 24 ore fa (LEGGI l'articolo): l'hub di Mondo migliore è tra le strutture a rischio definanziamento? Il centro dove in questi primi 3 mesi di attività sono arrivati profughi e sono stati assunti dipendenti per la gestione di queste persone, rischia di chiudere da un momento all'altro? Il problema c'è anche per Rocca di Papa o questo hub è comunque coperto da finanziamenti?
Tante, troppe domande e zero risposte. Anzi, zero carbonella.
L'ultima volta che l'Amministrazione comunale ha toccato l'argomento, almeno a scorrere la pagina Facebook ufficiale dell'istituzione è stato il 14 luglio quando un sorridente sindaco da poco insediato passava, come recita il post, "una mattinata a Mondo migliore". Dopo di quello niente, zero. Fatta ovviamente eccezione per la foto di propaganda al fianco del prefetto, datata 17 settembre.
La questione è però attualissima e di vasto dibattito eppure nessuno dalla maggioranza è in grado di intervenire e di fornire risposte alle domande che i cittadini - inevitabilmente desiderosi di sapere come stanno le cose - lecitamente attendono.
Chi e soprattutto quando spezzerà il gioco del silenzio?