Monte Compatri: vaccinazioni, la coraggiosa unica scelta di campo di dem e Bene comune
09-05-2017
MONTE COMPATRI (attualità) - In attesa di una legge regionale Pd consiliare e la lista che sostiene Bassani si muovono per rendere obbligatoria la pratica per i bimbi da 0 a 6 anni
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Una mozione prima e quindi l'inserimento della medesima istanza nel proprio programma elettorale. Il Partito democratico di Monte Compatri nelle scorse settimane ha mandato in scena una scelta di campo che pochi altri hanno avuto la forza di fare: quella di chiedere e di annunciare, in caso di vittoria elettorale, le vaccinazioni obbligatorie nelle scuole comunali.
Una scelta di civiltà.
Una richiesta, quella arrivata nell'ultimo Consiglio comunale del 27 aprile scorso (LEGGI l'articolo) che, presentata come mozione dai consiglieri Serena Gara e Francesco Ferri, rappresenta un atto che nessun altro ha avuto finora la capacità, politica e di sensibilità, di presentare.
Nel momento in cui le insidiose trombe dell'antivaccinismo, imbottite di ignoranza e di falsa scienza, suonano forti come sirene, il centrosinistra monticiano compie la sua chiara scelta di campo. In un momento elettorale, va detto, si tratta di una scelta decisamente coraggiosa.
Tanto coraggiosa che per rimarcare l'intenzione di andare fino in fondo anche se la mozione, come appare inevitabile (non fosse altro per mere questioni di opportunità politica), sarà respinta, il Pd e la lista "Monte Compatri Bene comune" hanno inserito nel proprio programma elettorale proprio le vaccinazioni obbligatorie per i bambini che frequentano gli asili nido e le materne comunali (LEGGI l'articolo). Asili nido che, peraltro, devono essere realizzati.
In attesa che la Regione Lazio, sull'esempio della Toscana, adotti una legge che imponga le vaccinazioni per obbligo, a Monte Compatri si prova ad anticipare i tempi.