Rifiuti Frascati, Strati: "Ambiente spa ci ha risposto: ora vediamo se ci convince"
16-01-2017
FRASCATI (attualità) - Nelle scorse settimane il Comune di Frascati aveva presentato alla società ciampinese una serie di richieste di modifica dello statuto societario per rispondere alle specifiche dell'affidamento in house del servizio
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Una partita a scacchi, lunghissima. Un passo dopo l'altro, non senza difficoltà e non senza le critiche delle ex minoranze consiliari.
Prosegue dunque l'iter di valutazione per la possibilità di un affidamento diretto del tipo "in house" del servizio di raccolta e gestione rifiuti e di spazzamento delle strade cittadine. Il commissario prefettizio Bruno Strati, come più volte confermato, è intenzionato a sondare fino in fondo la possibilità - fino a questo punto mai negata - di affidare il contratto direttamente alla "Ambiente spa" di Ciampino in forza della piccolissima partecipazione dello 0,04% che il Comune di Frascati vanta nella società ciampinese.
"Nelle scorse settimane - spiega Strati - abbiamo posto una serie di "paletti" e di richieste alla Ambiente. Tra i tre requisiti per l'affidamento in house del servizio quello che apparentemente dà più problemi è il " controllo analogo" della società da parte dei Comuni o comunque dei soggetti soci. In sostanza - spiega il commissario - il concetto è che ogni Comune possa valere 1 a prescidere dalla quota societaria vantata e che dunque Ambiente possa, dall'altra parte, essere considerata come un ufficio comunale".
Un tecnicismo non banale da comprendere ma che, al di là di tutto nelle scorse settimane si è risolto nell'invio da parte del Comune di Frascati di una serie di richieste di modifica dello statuto societario di Ambiente al fine di modificare il regolamento per l'assegnazione in house.
"Le richieste che abbiamo fatto ad Ambiente - spiega ancora Strati - sono state molto restrittive. La società di Ciampino, che abbiamo incontrato qualche tempo fa anche insieme al sindaco Terzulli, nei giorni scorsi ci ha inviato una proposta di modifica del loro statuto ed ora sta al Comune di Frascati, ai nostri avvocati, valutare se la loro proposta è in linea con le nostre richieste e se insomma si può andare avanti con questo iter".
Una partita a scacchi complicata per la quale però il tempo inizia a stringere. Il tempo soprattutto di un commissario che, in sella da agosto, alla fine della prossima primavera sarà comunque destinato a lasciare il posto al nuovo sindaco di Frascati.