GROTTAFERRATA - In azione questa mattina i carabinieri del Nucleo operativo ambientale supportati dai militari della Stazione su un'area di circa 600 metri quadri nella zona dell'area artigianale
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Mancanza del rinnovo della concessione per l'utilizzo dell'area e mancanza nel rispetto delle norme relative alla raccolta ed allo smaltimento delle acque reflue.
Sarebbero questi i motivi che hanno portato questa mattina, sulla scorta di alcuni esposti presentati dai cittadini, i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ambientale) in concerto con i militari della Stazione di Grottaferrata a sequestrare una porzione di circa 600 metri quadri (sui 5mila totali) dell'area utilizzata dalla Tekneko - il concessionario della gestione dei rifiuti di Grottaferrata - nella zona di Villa Senni. In quella che dovrebbe diventare prima o poi l'area artigianale del comune criptense.
I carabinieri avrebbero effettivamente rilevato le mancanze sul piano normativo in merito a quell'area nella quale vengono sversati i rifiuti e sul piano autorizzativo dal momento che la concessione da parte di palazzo Consoli sarebbe scaduta e deve essere ancora rinnovata.
Il sequestro di questa mattina non sembra comunque destinata ad avere ripercussioni sul servizio di raccolta rifiuti in città.