Frascati: si dimettono i consiglieri. Cade Spalletta. Via al commissariamento
29-07-2016
FRASCATI - Inutili le dimissioni del sindaco ieri pomeriggio alla scadenza dell'ultimatum del Pd. Quella del primo cittadino è una responsabilità politica pesantissima
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Da questa mattina alle 7,30 i consiglieri comunali del Pd e quelli di minoranza stanno depositando le firme presso il segretario comunale per le dimissioni di massa e l'immediata decadenza dell'Amministrazione Spalletta per scioglimento del Consiglio comunale. Servivano 9 firme: ne sono arrivate molte di più. Fedeli a Spalletta sono rimasti i "Frascati democratica" Sergio Carlini, Claudio Cerroni e Chiara Fasolino che dunque non hanno firmato.
Inutili dunque le dimissioni che il sindaco aveva rassegnato ieri alle 17 quasi alla scadenza dell'ultimatum datogli dal Pd (LEGGI l'articolo).
Inutili alla prova dei fatti anche le frenetiche riunioni di ieri sera che hanno visto per l'ultima volta attorno ad un tavolo Spalletta ed i partiti di maggioranza. Nessuna intesa, nessun cedimento soprattutto da parte di un sindaco. Una decisione su cui pesa come un macigno anche la seconda bocciatura del collegio di revisione del Bilancio, in questo caso si parla dell'Assestamento 2015.
Si chiude dunque, nella maniera probabilmente più dignitosa per una maggioranza sfiduciata dal sindaco di fatto il 27 giugno, una consiliatura complicata. Nonostante tutto, è evidente che al Pd - partito rinnegato dal sindaco in maniera mai realmente motivata - va riconosciuta la dignità politica di aver percorso fino alla fine (le dimissioni dei consiglieri di oggi) la propria strada.
Per Spalletta un finale incomprensibile. Consigliato probabilmente male dal suo cerchio magico, nonostante il grande supporto ottenuto dalla maggioranza in fase di approvazione (complicata dopo la bocciatura iniziale dei revisori) del Bilancio preventivo triennale, il sindaco ha dato via ad una epurazione che aveva - questo ormai è chiaro - l'obiettivo unico di cacciare gli assessori e tentare una svolta autoritaria della propria sindacatura. Svolta goffa e mal riuscita. Tanto che, da assessore al Bilancio, Spalletta si è visto respingere dai revisori anche l'Assestamento.
La breve Amministrazione Spalletta, durata appena 25 mesi passerà alla storia come quella che dopo 30 anni ha riportato un commissario in città. All'attivo, questa consiliatura porta il rifacimento di piazza Marconi, alcune opere pubbliche di minori impatto (nelle periferie) e poco più. Non c'è stato il tempo.
Ed ora via al commissariamento. Il delegato prefettizio dovrebbe arrivare già domani.