Pasticciaccio fasce blu a Grottaferrata, soluzione lontana almeno 7 giorni
17-02-2016
GROTTAFERRATA - Da venerdì scorso 8 ausiliari della sosta in ferie forzate. Tutta colpa della burocrazia e del passaggio alla Centrale unica di committenza
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Doveva essere una cosa di pochi giorni, questione di ore ed invece la vicenda rischia di diventare l'ennesima via crucis amministrativa. Stavolta, va detto, non completamente per colpa di Palazzo Consoli.
A prolungare la lunga stasi della sosta tariffata cittadina ci sarebbero dunque le lungaggini burocratiche di recepimento della delibera di Giunta con cui a fine dicembre 2015 l'Esecutivo criptense prorogò di 6 mesi il contratto di servizio alla Sis. Di fatto di quel contratto non c'è ancora traccia e così da venerdì scorso la società umbra che gestisce i parcheggi a pagamento in città ha messo in ferie forzate i propri 8 dipendenti che, a tutt'oggi, restano ancora in questa scomoda posizione (LEGGI l'articolo).
A complicare le cose c'è stata insomma l'adesione alla Centrale unica di committenza da parte del Comune di Grottaferrata: tutto quindi sarebbe nelle mani degli uffici di Palazzo Savelli, ad Albano Laziale, Comune capofila della "Cuc" a cui Grottaferrata ad aderito sul filo di lana nello scorso mese di gennaio.
Ma da Palazzo Consoli chi doveva seguire la cosa?
Nelle more di un passaggio di competenze delle questioni relative a gare ed appalti, dunque, la proroga del contratto di servizio si è "persa" tra le tante carte e così non è sarebbe mai stato dato seguito all'indirizzo politico dato dalla Giunta del sindaco Fontana. Un pasticciaccio. Un altro. Un pasticciaccio che lascia in ansia gli 8 lavoratori e le loro famiglie. Gli ausiliari della sosta attendono di capire quale sia il loro futuro. Sembrerebbe che lo stato attuale delle cose debba prolungarsi di almeno altri 7 giorni ma insomma da Palazzo Consoli di commenti in merito non ne arrivano.
Poco invece sembra cambiare per i cittadini grottaferratesi. Dopo il primo giorno di disorientamento, il sistema della sosta tariffata è tornato a regime ed anzi sembra quasi che nelle casse comunali entrino oggi più soldi di quanto finora accaduto dal momento che dal netto delle entrate delle macchinette non deve essere decurtata la percentuale per la Sis. A controllare i tagliandi è la polizia locale di Grottaferrata anche se finora non è dato a sapersi se gli agenti abbiano elevato o meno contravvenzioni in tal senso.