Sisma, Amatrice querela Charlie Hebdo. Parte l'iniziativa ''Adotta un borgo''
12-09-2016
Domani prevista l'apertura dei primi moduli scolastici: un segnale importante
Il Comune di Amatrice ha presentato una denuncia-querela per diffamazione aggravata relativa alle vignette pubblicate dal periodico francese Charlie Hebdo nei giorni seguenti il sisma del 24 agosto. Le motivazioni dell'atto sono riscontrabili in un "macabro, insensato e inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale". L'atto è stato presentato dall'avvocato Mario Cicchetti, in qualità di legale dello stesso Comune. Tra le difficoltà di gestire il dopo terremoto, domani, ad Amatrice, a Campo Trentino, riaprirà la scuola realizzata nei moduli provvisori installati dalla Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, mentre il liceo Scientifico si trasferirà per due settimane nel Palazzetto dello Sport.
La ricostruzione intanto anima il dibattito. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha lanciato l'iniziativa “Adotta un borgo”, una ipotesi progettuale che nelle intenzioni ha l'ardire di mettere insieme associazioni ed imprenditori al fine di diminuire i tempi di attesa per veder ricrescere la città. La comunità, infatti, chiede di rimanere sul posto.
Proseguono le operazioni di verifica di agibilità sugli edifici pubblici e privati. Nella giornata di ieri sono state 92 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell'emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica; in campo anche 32 tecnici a supporto dei Comuni per la gestione delle richieste di sopralluogo. Per quanto riguarda gli edifici privati, per i quali le verifiche sono iniziate questa settimana, sono già 970 i sopralluoghi effettuati a seguito dei quali 581 edifici sono stati dichiarati agibili (circa il 60%) e 45, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 218 invece gli esiti di inagibilità (circa il 22,5%) mentre 126 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.