Monte Porzio Catone: tariffe mensa e scuolabus, l'Amministrazione fa (parzialmente) dietrofront. Ma è polemica
06-06-2017
MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Dopo l'incontro di un mese fa la Giunta approva ulteriori modifiche alle tariffe dei servizi a domanda. "Non era meglio parlarne prima insieme?"
ilmamilio.it
Dall'Amministrazione comunale riprendiamo questo avviso ai genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Milani.
"Cari Genitori a seguito dell’assemblea pubblica svolta lo scorso 10 maggio, durante la quale ci siamo proficuamente confrontati, l'Amministrazione comunale ha individuato delle alternative tra le voci di bilancio per poter ridurre le tariffe dei servizi a domanda, che sono stato oggetto di ampia discussione nel corso dell'incontro.
Con grande sforzo siamo riusciti a mitigare gli aumenti soprattutto per quanto riguarda il trasporto scolastico e la quota per la mensa dei NON RESIDENTI.
Per la scelta della mensa è stata accolta la proposta di far corrispondere la tariffa solo sulle effettive giornate di presenza a scuola, applicando la riduzione contrattuale del 5,00% (luglio 2014) al costo totale e non solo alla parte comunale.
Questo ha permesso di ottenere per i bambini non residenti una quota di 96,00 euro mensili. Per quanto riguarda i residenti , come già sottolineato più volte , la tariffa rimane la più bassa dei Comuni limitrofi anche a fronte di un costo del pasto maggiore e quindi si è scelto di non intervenire nuovamente.
Per quanto riguarda lo scuolabus la collaborazione con la ditta che gestisce il servizio ha permesso un abbassamento per i RESIDENTI della quota a 32,00 euro mensili. In questo caso abbiamo mantenuto per i non residenti la quota di 40 euro mensili.
Consci del momento di difficoltà economica delle famiglie e soprattutto per garantire al meglio i servizi comunali nella seduta del 30 maggio la Giunta comunale ha approvato la modifica delle tariffe come sopra detto.
Con l'incontro del 10 maggio la nostra amministrazione ha rinnovato un percorso di ascolto e di collaborazione con i cittadini, la dirigenza ed il personale scolastico, punto fondamentale nel dibattito democratico.
Un cammino che dobbiamo continuare a percorrere insieme per poter trovare in maniera condivisa soluzioni che consentano di affrontare e risolvere le numerose problematiche che quotidianamente bisogna affrontare".
Un parziale dietrofront dunque rispetto a quanto deciso a marzo che trova le proteste dell'opposizione dei 5 stelle. "Quindi a Marzo decidete di aumentare le tariffe senza dire nulla a nessuno, poi i cittadini si arrabbiano, le forze politiche di opposizione presentano delle proposte alternative e voi dite di percorrere cammini di condivisione delle soluzioni, solo per aver fatto il minimo al fine di correre ai ripari?! A casa nostra la condivisione deve essere preventiva, se ci si deve arrabbiare per ottenere qualcosa di buon senso, avete politicamente perso", scrive il consigliere Andrea Galati.
Divisi i cittadini tra coloro che apprezzano lo sforzo, anche tra i non residenti e coloro che criticano il modus operandi.
Per fare fronte comunque alla poca chiarezza complessiva sul tema, l'Amministrazione assicura che nei prossimi giorni verrà pubblicato uno schema riassuntivo.