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Incendio autobotte, ancora paura in via Ginestreto ad Ariccia.

25-04-2017

ARICCIA - Durante la notte ancora fiamme nella strada ariccina dove ieri un'autobotte è andata a fuoco e alla quale sono esplose le gomme danneggiando le abitazioni adiacenti. Soccorsa la donna cardiopatica. 

ilmamilio.it

Ancora fiamme in via Ginestreto dove ieri intorno alle 14.00 è andata a fuoco un'autobotte che trasportava gasolio danneggiando le abitazioni e seminando paura tra i residenti, molti dei quali sono stati costretti a dormire altrove perchè l'esplosione delle gomme, causata dall'alta temperatura, ha rotto finestre e porte. (LEGGI QUI: Autocisterna in fiamme. Paura ad Ariccia). Questa mattina, infatti, i Vigili del fuoco di Velletri, chiamati dai Carabinieri di Ariccia e dalla Polizia di Genzano sono dovuti intervenire di nuovo nella strada ariccina poichè alcuni cipressi di una villa, collocati vicino all'incendio divampato ieri, avevano ripreso a fumare. In una mezzora i Vigili del Fuoco hanno bonificato il rogo mentre le Forze dell'Ordine e l'Ufficio Tecnico del Comune di Ariccia, in un sopralluogo congiunto, hanno chiuso il tratto di strada interessata non solo per consentire di spegnere l'incendio, ma anche perchè nei prossimi giorni dovrà essere ripristinato il manto stradale fortemente danneggiato.

La paura per quanto accaduto ha causato un malore ad una donna cardiopatica, residente in una delle abitazioni, che è stata immediatamente soccorsa. I residenti seppur spaventati hanno ringraziato le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione civile e i soccorsi per l'operato che hanno svolto in questa circostanza anche se rimane la paura. "Al di la del grave incidente avvenuto - scrive un residente -  vorrei segnalare la pericolosità della strada per gli  innumerevoli dossi artificiali e per la notevole altezza degli stessi. La sagoma stradale completamente irregolare con veri fossati e  buche. Questi attraversamenti pedonali rialzati non portano da  nessuna parte  e rallentano i mezzi  di soccorso. C'è un marciapiedi che si interrompe con un  vero salto nel vuoto poco più giù dove si è fermata la cisterna in fiamme e ancora un vaso lungo che interrompe il marciapiedi; per non  dire poi del ponte  ferroviario  privo di segnali per  i pedoni di notte è  buio e se ti trovi li dentro. Per  pochi  voti si vendono la sicurezza  di  tutti. Lì poco più giù c'è un deposito di carburanti, almeno credo,  e lì io ho  visto autocisterne  con rimorchio saltare  su  quei  dossi e l'ho  reputato molto pericoloso. Pensate  se  fossero stati 50 mila  litri  di  gasolio o  benzina ad incendiarsi!!"

 Aggiornamento ore 13.00

Ariccia, il tratto di strada di via Ginestreto interessato all'incendio, sarà chiuso per alcuni giorni per permettere la sistemazione del manto stradale danneggiato dal fuoco e reso viscido dal gasolio furi uscito. Sul posto sono stati effettuati i controlli sulle strutture e sulle tubazioni del gas delle abitazioni, da parte dei vigili del fuoco, tecnici comunali e della società del gas. Nell'incendio di ieri sono andate completamente a fuoco anche due auto parcheggiate lato strada e si sono danneggiate le pareti e i vetri di alcune palazzine, a fuoco anche alcuni alberi e il muro di una villa è stato annerito dal fumo. Alcuni residenti che erano presenti al momento del tremendo rogo con fiamme e fumo alto circa 30 metri si sono leggermente intossicate, sono state soccorse sul posto da alcune ambulanze del 118. Un carabiniere della stazione di Ariccia, tra i primi ad intervenire è stato trasportato in ospedale ad Albano presso il pronto soccorso, dove è stato ricoverato per intossicazione da fumo. A regolare il traffico e controllare gli accessi alla strada chiusa nel tratto in questione sono stati gli agenti della polizia locale di Ariccia. Sul posto sono intervenuti anche due volanti della polizia da Genzano e Albano e i carabinieri della stazione di Cecchina, che hanno aiutato le persone ad uscire di casa e mettersi in salvo, in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco di Nemi, Marino, Velletri, Frascati e Roma con 6 mezzi, tra cui il carro schiuma e il nucleo batteriologico, supportati dalla protezione civile comunale di Ariccia. Le case danneggiatte dal fuoco e dalla deflagrazione non sono state dichiarate inagibili, ma i proprietari dovranno ripapare i danni ingenti alle pareti e ai vetri scoppiati. Il proprietario della ditta che trasportava il gasolio, che ha la sede poco più avanti da dove si è scatenato l'incendio, si è detto molto dispiaciuto del fatto, scaturito da un guasto al motore, con perdita di carburante, ha dichiarato che già da tre anni ha fatto richiesta per spostare il deposito delle autocisterne in una zona verso Ardea, molto più isolata e priva di abitazioni, dove ha già acquistato un terreno, attende le necessarie autorizzazioni da parte degli uffici comunali preposti per attuare il trasferimento.

 



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