Grottaferrata, una campagna elettorale poco 'social'. Ma il clima cambierà
25-04-2017
GROTTAFERRATA – Social network poco utilizzati, in una campagna elettorale di grande rispetto reciproco
ilmamilio.it
La campagna elettorale a Grottaferrata deve ancora decollare. Tuttavia sarà l'ultimo mese quello più infuocato in una realtà in cui i sette candidati a sindaco continuano ad organizzare le proprie iniziative con grande rispetto delle opinioni altrui. A breve, però, arriverà il tempo del confronto e forse anche delle polemiche. Intanto desta curiosità la poca presa 'social' di questa tornata amministrativa. Mentre nel 2014 quasi tutti i proponenti scoprirono il radicamento delle pagine Facebook o Twitter, quest'anno sembra esserci stata una leggera inversione di tendenza. Sufficientemente attivi coloro che affermano di avere le ambizioni più consistenti a diventare primo cittadino, ovvero Scardecchia (M5S), Andreotti (Con Voi, Il Faro, Prima Grottaferrata, Andreotti sindaco) e Bertuzzi (PD, Udc, Alleanza Popolare, Bertuzzi sindaco). Il loro è al momento un approccio moderato alla comunicazione multimediale. Ma forse stanno solo scaldando i motori per il rush finale. Vedremo.
Meglio, molto meglio, invece, l'attività e l'interattività degli altri candidati. Rita Consoli, sostenuta da "La Città al Governo", è sempre attenta alle dirette streaming dei propri appunatementi con un ottimo riscontro di visitatori, Moira Masi (Fratelli d'Italia, Noi con Salvini, Uniti per Grottaferrata) è quotidianamente presente con l'inserimento di un'opinione, un video o una proposta, così come Gianluca Paolucci (Grottaferrata Una Alleanza Cittadina, Gente Libera), ora decisamente più dinamico rispetto a poco tempo fa, e il candidato di Casa Pound, Paolo Campanile, sostenuto anche da alcuni videomessaggi ben costruiti.
Nei prossimi quindici giorni, sopratutto dopo la presentazione delle liste, l'atmosfera cambierà. Sarà allora che si potrà valutare meglio chi avrà il primato della politica social, oggi importante quanto quella del classico 'porta a porta', per arrivare a tutte le platee.
