Frascati: raccolta firme per liste elettorali, esposto dei 5 stelle contro presunte irregolarità
14-04-2017
FRASCATI (cronaca) - Il sospetto è che qualche candidato sindaco stia aggirando la legge: senza consiglieri comunali si può solo firmare in Comune o di fronte ad un cancelliere. Tutto è nato dopo un post dell'ex assessore Carboni
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Lo avevamo scritto proprio una decina di giorni fa: la raccolta delle firme, circa 200, necessarie per la presentazione di ogni lista stavolta è molto più complicata del passato per la mancanza di consiglieri comunali in carica nella funzione di autenticatori di firme autorizzati (LEGGI l'articolo del 4 aprile).
Questa mattina alcuni rappresentanti del Movimento 5 stelle di Frascati hanno presentato presso la locale Stazione dei carabinieri una denuncia contro ignoti per presunte irregolarità nelle procedura di raccolta delle firme. Firme che, come spiegato nell'articolo richiamato, possono essere depositate in Comune, dove sono state già presentate le liste chiuse, o in presenza di un cancelliere, funzionario pubblico riconosciuto dal Regio decreto numero 12 del 30 gennaio 1941.
"A quanto pare - dice Emanuele Dessì, ex consigliere comunale e portavoce dei 5 stelle tuscolani - ci sono alcuni candidati sindaco che insieme ai propri collaboratori sta procedendo contro la legge. Non possono essere raccolte firme se non in Comune o alla presenza di un funzionario pubblico. Su questo punto non siamo disposti a fare sconti a nessuno".
A far esplodere il caso è stato pochissimi giorni fa l'ex assessore ed ex consigliere comunale Simone Carboni (oggi ricandidato a supporto di Raffaele Pagnozzi con "Fare per Frascati") che con un post sul proprio profilo Facebook aveva appunto "segnalato" che qualcuno stava "prendendo le firme per la presentazione delle liste senza pubblico ufficiale". Un post che non è davvero passato inosservato e che avrebbe prodotto come effetto l'esposto di questa mattina. "Una volta presentate le liste, dal 13 maggio - aggiunge Dessì - chiederemo accesso agli atti e chiederemo di convocare in Comune tutti coloro che hanno sottoscritto le liste non in Municipio. La legge deve essere rispettata, ci sono una serie di reati penali nei quali si incorre a portare avanti questo genere di pratica".
Come a dire che il clima elettorale si scalda. E non poco.