Grottaferrata, il Comune conferma agli ausiliari il non inserimento della “clausola sociale”
16-03-2017
GROTTAFERRATA – Questa mattina il sit-in organizzato da Fratelli d'Italia. Poi un incontro tra una delegazione di operatori e il Comune.
ilmamilio.it
Nonostante la mobilitazione e gli appelli, il Comune di Grottaferrata, nella giornata di oggi, ha confermato la sua linea, già precedentemente annunciata, di non inserire la “clausola sociale” per il riassorbimento degli otto ausiliari del traffico attualmente in servizio nel prossimo servizio alla sosta a pagamento. La situazione per il gruppo di operatori, dunque, è sostanzialmente precipitata.
Questa mattina ha avuto luogo il sit-in a favore dei lavoratori, organizzato da Fratelli d'Italia. Ieri pomeriggio gli operatori avevano chiesto a tutte le forze politiche e a tutti i candidati a sindaco di sostenere la loro lotta. A parte Moira Masi, che nei giorni scorsi si era molto esposta e battuta per questa causa, si è presentato solo Gianluca Paolucci.
La scelta del Comune si è delineata seguendo il Nuovo Codice degli appalti pubblici (18 aprile 2016). L'appalto per la gestione del servizio di sosta tariffata rientrerebbe infatti proprio proprio nei meccanismi del Nuovo Codice, i quali supererebbero anche la discrezionalità nelle mani dei Comuni, già oggetto di vari pronunciamenti di Anac, Tar, Consiglio di Stato relativamente all'equilibrio tra la necessità di difendere il posto dei lavoratori e non ledere la libertà d'impresa rientrando nell'alveo della concorrenza nelle gare pubbliche.
Nel Nuovo Codice degli appalti, la "clausola sociale" viene prevista "con particolare riguardo nei casi di alta intensità di manodopera", ove esistano dei servizi in cui "il costo della manodopera è pari ad almeno il 50% dell'importo totale del contratto". Per il contratto di servizio della sosta tariffata, in sostanza, pur volendo considerare l'intero costo del personale come manodopera, il nodo è quello del 50% dell'importo del contratto riconducibile alla manodopera stessa. E' qui che si è stretto il nodo dell'intera vicenda, con uno spazio di manovra che per il Comune sembrerebbe sostanzialmente – secondo quanto filtra dai corridoi di Palazzo Consoli - impossibile. Tesi contestata, questa, da chi è sceso oggi in piazzeta Eugenio Conti per manifestare. Moira Masi commenta via social: "Il Commissario non intende integrare la
clausola. Tra l'altro è stato detto agli ausiliari che è discrezione dell'amministrazione inserirla. Nella manifestazione d'interesse possono partecipare anche le cooperative, lascio ai cittadini i commenti".
Un tema che occuperà probabilmente anche i prossimi giorni a Grottaferrata.