GROTTAFERRATA (politica) - Manca ancora il nome ma la fonte appare accreditata. Una candidatura talmente autorevole da mettere d'accordo tutti. Davvero?
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Il Partito democratico è pronto a calare l'asso e a puntare dritto al ballottaggio. Stefano Bertuzzi? Non sarebbe lui. Si tratterebbe però di un candidato autorevole e pesante in grado di mettere d'accordo tutte le anime del Partito democratico grottaferratese (anche Alessandro Broccatelli?) e di allargarsi addirittura alla "Città al governo", la lista di Rita Consoli. Quella stessa Rita Consoli che fino ad oggi ha garantito di dover correre da sola.
Insomma, la corsa verso le Amministrative di fine maggio (sempre che sia confermato per il voto la data del 28) potrebbe subire un'improvvisa impennata. L'annuncio potrebbe arrivare nelle prossime ore anche se, chiaramente, resta tutto da vedere. Perché, Consoli a parte, anche Stefano Bertuzzi nei giorni scorsi aveva ampiamente fatto intendere di avanzare ufficialmente la propria candidatura e di mettersi in attesa di eventuali sfidanti primari.
Primarie che, ce ne scampi Dio, non ci saranno. Non ci sono comunque più i tempi.
Dovesse essere dunque confermata, alla fine, l'indiscrezione, la possibile larga coalizione di centrosinistra si accrediterebbe come una forza che possa puntare quantomeno al ballottaggio. Ma per mettere tutti d'accordo, da Bertuzzi ad Andreotti, da Broccatelli alla Consoli, il candidato sindaco deve essere davvero mostruoso.
Il tutto scissione permettendo.