Ricerca nell'archivio:

Le Fiamme Gialle scoprono un tesoro dentro una casa di Lanuvio: tre denunce

18-02-2017

Oltre 250 i reperti intercettati

Oltre 250 reperti archeologici, risalenti sia al periodo tardo repubblicano sia a quello imperiale dell'età romana, sono stati recuperati dai finanzieri del comando provinciale di Roma nell’ambito dell’operazione “Lanuvium” coordinata dalla procura della Repubblica di Velletri. Indagando nell'ambito dei cosiddetti “tombaroli”, l’attenzione delle Fiamme Gialle della compagnia di Velletri si era concentrata su due donne di Lanuvio che, nella propria abitazione, avevano allestito questo piccolo museo privato.

Rinvenute colonne in peperino, bolli laterizi, diversi frammenti di lastre funerarie con iscrizioni, elementi marmorei decorati e frammenti di mosaico, vasi in terracotta e in ceramica in vernice nera, dalla raffinata decorazione a rilievo, la maggior parte dei quali provenienti dai resti del santuario dedicato al culto di “Giunone Sospita”.

Una volta conclusa la catalogazione dei reperti, sotto la supervisione degli esperti della soprintendenza ai Beni archeologici del Lazio, tre persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria di Velletri, per il reato di detenzione illecita di beni archeologici di proprietà dello Stato.

 

 



Il Mamilio || Proprietario ed Editore: Associazione Territorio || Direttore Responsabile: Marco Caroni || Redazione: Via Enrico Fermi 15, 00044 - Frascati (Rm) - tel. 331.91 88 520 Quotidiano Telematico di informazione www.ilmamilio.it || Non si riconosce alcun compenso o attestazione per articoli e foto pubblicate anche se firmate, salvo differenti accordi scritti particolari Registrato al Tribunale di Velletri n. 14/10 del 21/09/2010 - Copyright © 2024