Ricerca nell'archivio:

Rocca di Papa, vogliono fare un trail ai Campi ma il Comune chiede soldi "per il disturbo". E gli organizzatori se ne vanno

16-02-2017

ROCCA DI PAPA (attualità) - Il fatto sarebbe accaduto nei giorni scorsi: i rappresentanti di una società podistica scoraggiati dalle richieste dell'Amministrazione. Al motto de "Il turismo non si improvvisa"

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Qualche settimana fa alcuni rappesentanti di una società podistica romana si sono presentati nel Municipio rosa di corso Costituente. "Buongiorno, siamo l'associazione tal dei tali e ci piacerebbe tanto organizzare un trail lungo le vostre strade e nei vostri boschi, nella zona dei Campi".

Pensando di trovare porte aperte, un quasi scontato interesse nella cosa e la disponibilità a collaborare per una iniziativa che avrebbe portato in una delle zone più depresse dei Castelli romani centinaia di persone provenienti dalla Capitale e da altre zone, gli organizzatori devono aver posto la questione in buona fede.

"Ecco - sembrano aver detto -, questo è il programma: chiediamo quindi autorizzazione per utilizzare questa e quell'area del bosco, questa e quella strada e magari la possibilità di mettere a disposizione anche gli spogliatoi del campo comunale "Gavini", per gli atleti che vogliano cambiarsi in loco".

In cambio, sembra, gli organizzatori avrebbero messo sul piatto della bilancia, come detto, un numero cospicuo di partecipanti, l'inevitabile coinvolgimento di alcune attività della zona e, ovviamente, la promozione del territorio.

Al motto de "Il turismo non si improvvisa", grande cavallo di battaglia di alcuni degli alfieri (ora finalmente ridotti al silenzio), l'Amministrazione comunale roccheggiana - non sappiamo bene chi, ma il sospetto è che a relazionarsi sia stato direttamente il sindaco - si sarebbe detta pronta a collaborare in cambio di un certo contributo da versare nelle casse del Comune. Una quota forfetaria più un tot per partecipante. "Per il disturbo arrecato ai residenti della zona", avrebbe detto questo rappresentate dell'Amministrazione.

Detto che comunque appare complicato quantificare economicamente il "disturbo", la cosa deve aver fatto cadere dalle nuvole gli organizzatori del trail che, fatti due conti, devono aver ritenuto la richiesta eccessiva e dopo aver alzato i tacchi hanno salutato (per sempre?) Rocca di Papa ed il suo Municipio rosa.

Già, il turismo non si improvvisa.

Ora, c'è da capire una cosa. Il "Regolamento per l'accesso e l'utilizzo dei boschi comunali", approvato con delibera du Consiglio comunale n.13 del 1 aprile 2015, all'articolo 23 scrive esattamente questo: "La richiesta di manifestazioni pubbliche dovrà pervenire al Comune almeno novanta giorniprima della data stabilita per lo svolgimento dell’iniziativa e riportare una dettagliata descrizione del programma, delle attività che si intende svolgere e relative finalità, con espressa dichiarazione del richiedente di essere responsabile di eventuali danni a terzi durante lo svolgimento della manifestazione o durante il suo allestimento o disallestimento. La richiesta dovrà essere corredata dal nulla osta dell’Ente Parco, nonché di copia del versamento di diritti di istruttoria, segreteria e spese di procedimento, pari a € 50,00, oltre all’impegno scritto di integrare i suddetti diritti – nei casi in cui sia prevista una quota di iscrizione per i partecipanti - proporzionalmente ad una quota per singolo partecipante, pari ad € 0,50 cadauno, da saldare prima del ritiro della cauzione (di cui al successivo comma 12 del presente articolo) abilitando l’Ente, in caso di mancato pagamento entro sette giorni dalla avvenuta manifestazione, a trattenere direttamente la corrispondente quota dalla cauzione che verrà, pertanto, restituita al netto della trattenuta afferente il numero dei partecipanti. Qualora l’organizzatore non dovesse comunicare il numero esatto dei partecipanti alla manifestazione entro cinque giorni dal termine della stessa verrà applicata una quota aggiuntiva di € 500,00".

Ebbene alcune domande sorgono spontanee.

1. Il contributo richiesto dal Comune per questo trail era per il "disturbo ai residenti" o in applicazione del regolamento?

2. In quali altre manifestazioni simili o comunque diffuse sul territorio il Comune ha applicato l'articolo 23 del regolamento di cui sopra?

3. Per intenderci: gli organizzatori della "Maratonina delle Castagne" (tanto per citare una manifestazione) hanno versato quanto dovuto o il tutto è stato fatto rientrare nell'ambito del patrocinio comunale concesso?

4. E' questo il concetto di un "turismo che si improvvisa" applicato da un'Amministrazione comunale che non ha fatto finora NULLA per valorizzare il territorio, neanche in fatto di proposte e progetti in cantiere, se non riproporre esattamente gli stessi eventi così irrisi in campagna elettorale e promozionare le iniziative di associazioni e gruppi di cittadini?

5. Prima di rinunciare ad una iniziativa che avrebbe portato in città centinaia di persone, rappresentando una bella occasione di promozione della zona, l'Amministrazione si è confrontato con associazioni e rappresentanti delle categorie potenzialmente interessate?

 



Il Mamilio || Proprietario ed Editore: Associazione Territorio || Direttore Responsabile: Marco Caroni || Redazione: Via Enrico Fermi 15, 00044 - Frascati (Rm) - tel. 331.91 88 520 Quotidiano Telematico di informazione www.ilmamilio.it || Non si riconosce alcun compenso o attestazione per articoli e foto pubblicate anche se firmate, salvo differenti accordi scritti particolari Registrato al Tribunale di Velletri n. 14/10 del 21/09/2010 - Copyright © 2024