LANUVIO (cronaca) - Arrestato uno stalker di 44 anni che aveva avuto una breve relazione con una compaesana poco più grande di lui. Ieri mattina il messaggio minatorio e la inevitabile chiamata alla polizia
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Non accettava la fine della loro storia ed ha finito col minacciarla pesantemente.
Si è consumato tutto in pochi giorni. Il 10 febbraio si è chiusa la breve relazione tra un 44 enne di Lanuvio ed una compaesana poco più grande di lui e nella tarda mattinata di San Valentino l’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di stalking.
L.T., queste le iniziali dello stalker, dopo le “classiche” minacce telefoniche e via whatsapp - che hanno caratterizzato i due giorni dopo la rottura del rapporto - ha danneggiato con un coltello l’auto della ex fidanzata, squarciandogli le gomme, ma la sua ira è arrivata al culmine ieri mattina all’alba, quando la donna è uscita per andare al lavoro ed ha trovato L.T. che l’aspettava con atteggiamento minaccioso.
La vittima è riuscita a fuggire ma è stata “raggiunta” da un inquietante messaggio vocale: “Fatti trovare sennò sparo a tua figlia”. Immediato l’intervento degli investigatori del commissariato di Polizia di Genzano, diretto dal vice questore Irene Di Emidio.
Mentre due equipaggi proteggevano le donne, altri poliziotti, sulla volante di servizio, si sono messi alla ricerca dello stalker che in breve è stato fermato mentre guidava ubriaco per le vie di Lanuvio. L.T., arrestato con l’accusa di atti persecutori, aveva con se anche un coltello e dovrà rispondere anche per aver guidato in stato di ubriachezza.