"Non pubblichi i miei insulti al politico di turno? Sei un direttore miope, politicizzato e incapace"

22-01-2017

CIAMPINO (attualità) - Nel mirino c'era prima Balmas, voltagabbana, poi la nostra testata

ilmamilio.it

Abbiamo pensato a lungo se pubblicare quanto un cittadino, che si è invero qualificato con nome e cognome (ma inviando lo scritto da una mail assolutamente anonima), ha inteso inviare alla nostra redazione. Dopo aver fatto la nostra scelta, come mille volte ci capita, nel giro di qualche giorno abbiamo ricevuto una nuova mail (una decina identiche, per la verità) da parte del nostro lettore e cittadino di Ciampino nella quale l'oggetto dell'attacco è diventata la nostra testata.

Nel merito, il cittadino - utilizzando toni e locuzioni che abbiamo ritenuto eccessive e passibili di querela - attaccava il consigliere comunale Massimo Balmas a seguito della spinosa vicenda delle dimissioni dell'ex assessora Fraioli. "Ciampino - scriveva il lettore in uno dei pochi passaggi pubblicabili - avrebbe bisogno di gente più coerente e meno voltagabbana".

Questo, invece, quanto ci è toccato in sorte dal lettore.

"Caro direttore,

pensavo che per scrivere su un giornale e per esserne direttori cioè arbitri bisognava essere completamente asettici da ogni idea politica personale in modo tale da poter fare informazione in maniera vera obiettiva e semplicemente pulita. Purtroppo prendo atto del fatto che né la sua redazione né tantomeno lei avete segnato un comune cittadino di esprimere un idea sul vostro giornale e la cosa più grave è che, semmai per una forma di politicizzazione del vostro giornale, non potevate pubblicare le mie esternazioni, quantomeno una persona dignitosa e professionale, come dovrebbe essere un direttore di un giornale, poteva rispondere almeno per email al sottoscritto dando spiegazioni di una tale mancanza.

A questo punto ritengo che non ci sia da parte vostra una obiettività e cronaca e informazione così come dovrebbe essere data ma semplicemente un giornale alla mercé di politici di sottacimenti e di iscrizioni a partiti per cui comprendo la vostra incapacità di poter informare i cittadini... Grazie mille per l'assistenza e l'informazione che date ad una città gia distrutta dalla classe dirigente politica e adesso prendo atto anche relegata nell'ignoranza da parte di un informazione e di un direttore miope.

Le porgo cordiali saluti".

Nulla si ritiene di dover aggiungere se non ricambiare i "cordiali saluti" al nostro attento amico lettore.