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Terremoto, la geofisica Giuliana D'Addezio: "Situazione complessa, quadro in evoluzione. Nessun legame col vulcano dei Castelli"

19-01-2017

ROCCA DI PAPA (attualità) - La direttrice del museo di Geofisica di Rocca di Papa analizza quanto sta accadendo. "Stessa serie di quella di agosto, quadro molto complesso"

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"E' un quadro complesso, una situazione in evoluzione che è legata a stretto filo con i terremoti di agosto ed ottobre".

Giuliana D'Addezio, ricercatrice dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nonché direttrice del museo di Geofisica di Rocca di Papa analizza quanto sta accadendo in Centro Italia: una lunga sequenza di scosse, anche di intensità considerevoli come quelle di ieri (LEGGI l'articolo), che è stata nettamente avvertita - creando preoccupazione - anche ai Castelli romani.

"Una sequenza decisamente importante come però anche molte altre ce ne sono state nella storia del nostro Paese. E' evidente che la capacità di rilevazione e di registrazione e valutazione dei terremoti che abbiamo oggi non è quella del passato e quindi la "storia dei sismi" non può essere valutata in assoluto". Niente di particolarmente straordinario, dunque? "E' evidente che quanto sta accadendo in Centro Italia, figlio dello scontro tra placche tettoniche, è particolarmente rilevante. Se l'accezione straordinario è relativa alle tante scosse forti ed al prolungato periodo di sismicità, in Italia abbiamo purtroppo numerosi altri esempi. Tanto per citarne uno, a fine 1700 la Calabria fu soggetta a mesi e mesi di scosse importanti".

Si possono prevedere nuovi eventi di magnitudo superiore al 5 o addirittura al 6? "La logica e la scienza dicono che non possono essere improbabili ma ogni previsione è impossibile".

I Castelli romani, scossi dal sisma abruzzese, avevano tremato anche nello scorso fine settimana per una breve serie di 5 eventi di magnitudo massima, molto relativa, di 2.5 (LEGGI l'articolo). "Non c'è alcuna attinenza ed alcun collegamento tra le due serie di terremoti. Quello del Centro Italia di questi mesi, come detto, è originato dallo scontro tra placche tettoniche: la sismicità dei Castelli romani è esclusivamente di tipo vulcanico, tutta un'altra dinamica". Possibili correlazioni ed interferenze? "Nessuna".

La possibilità che la serie sismica del Centro Italia possa in qualche modo "svegliare" il nostro vulcano? "Non esistono correlazioni. Di terremoti importanti avvertiti anche ai Castelli e originari da scontri tettonici in questi secoli, millenni direi, ce ne sono stati centinaia. Ma la periodicità dell'attività del vulcano dei Colli albani non ne ha risentito".

 



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