Rocca di Papa: il Pd2 arretra. E se Crestini adesso nicchiasse?
18-01-2017
ROCCA DI PAPA (politica) - Taggi, Fei, Calicchia e De Santis sembrano frenare verso il congresso. Il sindaco non porta più le tessere "concordate"?
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Il Pd2 adesso ha paura di perdere il congresso. Quelli che fino a qualche settimana fa "se la sentivano calla" e passavano in carrozza su un Pd1 battuto da Crestini al ballottaggio, oggi sembrano addirittura voler sfuggire al congresso del 19 febbraio.
Era accaduto, come si ricorderà, infatti che il 12 gennaio scorso in occasione del primo incontro per il via al tesseramento convocato dal delegato provinciale Marco Catalini che nessuno dei 3 componenti della commissione tesseramento si fosse presentato: né Raffaella Taggi, né Giuseppe Calicchia né Maurizio De Santis (LEGGI l'articolo). Assenti chissà se giustificati.
La ragione della mancanza, poi rimediata nei giorni scorsi con presenza degli alfieri della corrente Taggi-Fei-Calicchia, starebbe in una nuova certa ritrosia del gruppo perdente alle Primarie del 20 marzo 2016 (schierato con Mauro Fei) nel partecipare al congresso. Paura? Timore? Cambio di equilibrio?
Qualcosa è di certo accaduto e chissà che Emanuele Crestini, sindaco vincitore in giugno contro Marika Sciamplicotti (Pd) e da mesi in "accordi" sotto traccia col Pd2 (prova definitiva ne sia l'adesione al manifesto per il "sì" della senatrice Emma Fattorini del 24 novembre scorso, LEGGI l'articolo) abbia scelto di fare un passo indietro e di frenare sul fronte del matrimonio con i dem. O forse ancora che qualche autorevole rappresentante Pd extracomunale abbia tirato lui a sua volta il freno a mano per questa transizione?
Insomma: il sindaco potrebbe non essere più disposto a portare al Pd2 le tessere... "concordate"?
Fatto sta che il Pd2 - lanciatissimo fino a qualche settimana fa e pronto probabilmente (ma non per forza) a ricandidare la sconfitta e già dimissionaria Raffaella Taggi - oggi potrebbe avere timore di non ottenere da Crestini quell'aiuto in termini di tessere (magari on-line perché meno controllabili) per vincere contro l'altra corrente del circolo cittadino, il Pd1 (Sciamplicotti, Querini e via dicendo).
Uno scenario più che plausibile, consigliato forse a Crestini da qualche politico navigato (e nella sua squadra il sindaco ne conta non più di 3) o consigliato da chi si trova fuori Rocca di Papa.
Di certo, oggi come oggi l'esito del congresso del 19 febbraio (così come annunciato ieri da Catalini, LEGGI l'articolo) è quantomai incerto. Più di qualche giorno fa.
In alto la famosa foto scattata nell'ottobre 2015 dell'incontro tra Raffaella Taggi, Giuseppe Calicchia e Linda Boccanera con il futuro sindaco Crestini (LEGGI)