Ciampino, l'Iss Amari-Mercuri tra freddo e degrado. Genitori furiosi: "Intervenga la Città metropolitana"

17-01-2017

CIAMPINO (attualità) - Oggi ennesima giornata di passione e studenti a casa. Nel pomeriggio risolto il guasto alla caldaia, domani lezioni regolari

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"Studiare è un diritto, la scuola a norma è un dovere". Sono furiosi i genitori dei ragazzi dell'Iss "Michele Amari-Paolo Mercuri" di Ciampino costretti da giorni a fare i conti con i disagi di un istituto messo in ginocchio dal freddo e dall'incuria.

Era già accaduto la scorsa settimana quando per ben tre giorni consecutivi la dirigenza della scuola era stata costretta a chiudere i battenti per il mancato funzionamento della caldaia ed è ricapitato questa mattina. Nel corso della giornata, però, il problema è stato risolto e sul sito dell'istituto superiore ciampinese è apparso l'avviso: "Si comunica che i problemi alla caldaia della sede centrale di Ciampino (aule e uffici) sono stati risolti, per cui dal 18/01 le lezioni si terranno regolarmente".

Il freddo non è però l'unico problema, anzi. "La caldaia rotta è solo la punta dell'iceberg - dicono i genitori -, perché questi istituti, una volta vanto delle scuole dei Castelli romani, sono stati abbandonati. Finestre rotte, termosifoni che perdono, mantenzione ordinaria rimandata a tempo indeterminato. Non si può andare a scuola in queste condizioni".

Stamane sul posto è intervenuto il consigliere di minoranza Mauro Testa e la dirigenza è stata in contatto con l'assessore Emanuela Gentile e col comando della polizia locale per capire il da farsi. Nessuna possibilità di fare lezione, però.

Il prossimo 24 gennaio dirigente scolastico e assessore Gentile avranno un incontro con la Città metropolitana per fare il punto della situazione.

"Ringraziamo il dirigente Scialis, il vicario Lo Sordo e il personale scolastico per l'impegno e gli sforzi per risolvere la situazione e permettere ai nostri ragazzi di svolgere regolarmente le lezioni. Questa scuola è però a pezzi, servono interventi urgenti. La Città metropolitana deve dare risposte".