Nobilio (Terra Nostra): ''Caso Acea: a fronte dei costi in bolletta questo trattamento non è ammissibile''
17-01-2017
CASTELLI ROMANI – La coordinatrice regionale del movimento: ''Da Rocca di Papa ad Albano, fino agli altri comuni siamo all'undicesimo giorno di crisi''
Dopo la denuncia sull'area di Rocca di Papa di Mariaelena La Banca di qualche giorno fa e le infinite segnalazioni che si succedono, è intervenuta sulla questione emergenza idrica nei Castelli romani anche Federica Nobilio, coordinatore regionale di Terra Nostra. ''Dal 6 gennaio – afferma - i Castelli Romani sono in ginocchio. Dopo la gelata della Befana, sono centinaia le utenze rimaste senza acqua. Oggi siamo all'undicesimo giorno, ma quello che è più scandaloso e che non può passare sotto silenzio è la totale assenza di Acea''.
''Abbiamo documentate richieste di intervento reiterate a cui non vi è stata alcuna risposta – prosegue Nobilio - la situazione che La Banca ha denunciato su Rocca di Papa purtroppo è diffusa anche su Albano Laziale e altri comuni dei Castelli. A fronte dei costi in bolletta, questo trattamento da terzo mondo non è ammissibile. Coinvolta l'associazione 'Popolo dei consumatori', il cui responsabile provinciale, l'Avv. Pierpaolo Mari, dichiara: "L'associazione è a disposizione dei cittadini castellani per intraprendere azioni legali eventuali richieste di risarcimento danni per i cittadini castellani".
Prosegue, dunque, il clima di mobilitazione di associazioni e cittadini contro i disagi di questi giorni prodotti dai problemi di carenza idrica nelle case di un'intera area geografica a sud di Roma.