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Ariccia, riaperte in 45 giorni le scuole Trilussa e Crocefisso

10-01-2017

ARICCIA (attualità) - In una nota l'attività svolta per l'adeguamento dopo le verifiche sismiche a seguito della scossa di fine ottobre

ilmamilio.it - comunicato stampa

In seguito al sisma del 30/10/2016 è stata emanata dal Sindaco Di Felice l’ordinanza n° 165 del 30/10/2016, con la quale è stata disposta la chiusura di tutte le strutture pubbliche coperte, quindi anche la sospensione dell’attività didattica nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, sino a quando non fosse stata accertato lo stato di tutti gli immobili.

I tecnici incaricati delle verifiche in questione, pur evidenziando che nei locali della scuola primaria Trilussa e della scuola dell’infanzia Crocifisso non risultavano evidenti lesioni e/o danneggiamenti strutturali connessi all’evento sismico, hanno ritenuto necessario disporre la temporanea chiusura dell’edificio scolastico per effettuare tutti gli ulteriori accertamenti tesi a verificarne le condizioni di sicurezza.

L’assessore al patrimonio Emilio Tomasi si è attivato per trovare una nuova collocazione per la primaria e la materna presenti nel plesso e del trasferimento del mobilio.

Così dal giorno 7 novembre 2016 le lezioni per gli alunni del plesso della scuola primaria “Trilussa” si sono svolte presso l’edificio “Oratorio Don Bosco”, sito in Via degli Olmi. Il Parroco Don Antonio e la curia lo hanno concesso gratuitamente. Invece le lezioni per gli alunni del plesso della scuola dell’infanzia “Crocifisso” si sono svolte presso il plesso scolastico “San Giuseppe”, sito in Via Laziale, di proprietà comunale.

La ricollocazione è stata velocissima. L’ordinanza è di domenica 30.10.2016 e la tenuta delle lezioni presso i nuovi edifici è avvenuta il 7.11.2016. Stante il ponte tra il 30.11.2016 e 1.11.2016 e il fatto che sabato 5 e domenica 6 le lezioni non si sarebbero comunque tenute, gli alunni di fatto hanno perso solo tre giorni di lezione.

Il trasloco è stato effettuato con l’aiuto del gruppo di Protezione Civile di Ariccia che ha permesso di esonerare da tale incombenza gli operai del comune alle prese con gli accertamenti sull’ integrità degli altri immobili comunali. Il medesimo gruppo è stato riutilizzato in questi giorni per il trasporto di tutto il mobilio nuovamente al plesso Trilussa-Crocefisso.

E’ stato quindi ridisegnato l’itinerario del trasporto scolastico dal consigliere Franz Cianfanelli incarico di studio sui temi del trasporto pubblico locale (delegato al trasporto pubblico locale), ottenendo dalla ditta appaltatrice solo un marginale scostamento nei costi del servizio.

La consigliera Diega La Leggia, con incarico di studio sui temi della scuola (in altre parole delegata alla scuola), ha curato costantemente i rapporti con la dirigente scolastica Italia Iusi, con le maestre e i rappresentanti di istituto, nonché con le famiglie degli alunni e ha recepito e risolto le problematiche connesse alla nuova collocazione. Stante la naturale apprensione dei genitori, si è trattato di un lavoro particolarmente delicato.

I lavori si sono svolti secondo le procedure previste per la somma urgenza (art. 163 Codice appalti DL.gs 50/2016) e hanno avuto un costo di circa Euro 60.000.00.

Somme di non facile reperimento allo scadere dell’esercizio finanziario ma che ciò nonostante recuperate nelle maglie del bilancio e messe a disposizione, unitamente a delle altre destinate a finanziare un ulteriore intervento sulla copertura della palestra della scuola della località Fontana di Papa, attraverso una variazione di P.E.G. curata dell’assessore Tomasi delegato anche al bilancio.

I lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria disposti dalla area tecnica, sono oggi regolarmente eseguiti e conclusi senza riserva, giusta nota del RUP (responsabile unico del procedimento) del 5.01.2017 il quale, acquisita la relazione del D.L. (Direttore dei lavori) ha comunicato, che sono state eliminate le cause che avevano imposto la chiusura del plesso in oggetto.

Difatti lo stesso è stato riaperto ieri per le normali attività didattiche, il che significa, al netto delle vacanze natalizie, dopo appena 45 giorni. Il vicesindaco Enrico Indiati, con delega alle manutenzioni e all’ambiente, si è preoccupato oltre che di seguire la spedita e corretta esecuzione dei lavori secondo i tempi voluti dall’Amministrazione, anche di far collocare presso il giardino dell’immobile nuove istallazioni ludiche per i bambini grazie alla convenzione con A.S.A. (ditta appaltatrice dello smaltimento rifiuti).

In questi giorni è affisso sulle plance comunali un manifesto che informa della riapertura del plesso e che ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito. Sono inclusi i dipendenti del Comune, per la celerità e la speditezza con cui, in un particolare periodo dell’anno, hanno svolto l’attività amministrativa e tecnico – professionale atta a rendere possibile, con tutti gli accorgimenti in termini di sicurezza, la riapertura del plesso nei tempi dettati dall’Amministrazione.

Ciò che più rileva di questa convulsa ed articolata vicenda è che c’è stato un lavoro sinergico di tutta l’Amministrazione guidata dal Sindaco Di Felice che ha reso il disagio degli alunni e delle loro famiglie particolarmente contenuto, ha scongiurato il pericolo che le iscrizioni presso quel plesso diminuissero il prossimo anno e che, in ultima analisi, ha dato prova che non tutti gli interventi pubblici debbano avere necessariamente una durata indefinita.



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