ALBANO LAZIALE – Un nuovo allarme lanciato sul degrado di un'area da tempo sotto l'osservazione dei cittadini più attivi
Ancora una volta Villa Doria, ad Albano Laziale, finisce al centro di una segnalazione sul suo degrado. E' Filippo Nardi, già promotore di numerose iniziative sul patrimonio e la difesa ambientale del territorio, a denunciare, con una documentazione fotografica, le anomalie del Parco. Innanzitutto il fatto più clamoroso: la presenza centinaia di metri di cavo che penzolano dagli alberi per alimentare una struttura di pattinaggio vicina. Sotto osservazione inoltre il tombino di una fontanella parzialmente ostruito, le lesioni alle transenne e le
protezioni dell'area archeologica, e il grado di sporcizia diffusa nell'area tra pandori e volantini pubblicitari nel prato.
La richiesta è quella di un intervento immediato, ma saranno i cittadini più sensibili, il prossimo 22 gennaio 2017, ad iniziare un primo percorso di partecipazione ed impegno diretto. ''Tutti i cittadini di Albano sono caldamente invitati a partecipare veramente. A breve pubblicheremo notizie'', è l'appello.
Villa Doria è protagonista da alcuni mesi di un progetto di recupero che ha preso corpo dal mese di settembre con incontri pubblici dove sono stati formati dei operativi che si dovranno occupare della costituzione di una Onlus, del finanziamento del progetto, dell'attuazione dell'intervento, l'interlocuzione e la comunicazione con le istituzioni.
(foto tratte dal Gruppo Facebook ''Salviamo Villa Doria e non solo'')