Rocca Priora, oltre 350 firme in poche ore contro il degrado del Parco della Madonna della Neve
29-10-2016
ROCCA PRIORA - Massima attenzione sul declino dell'opera ambientale
La discussione sullo stato di conservazione del Parco della Madonna della Neve, a Rocca Priora, è tornata finalmente di dominio pubblico. Le condizioni dell'area, notevolmente aggravate dall'incuria e dagli atti di vandalismo, è di nuovo al centro dell'attenzione grazie alla raccolta firme organizzata dai cittadini più sensibili. In poco più di tre giorni sono state oltre trecento le adesioni, segno di come sia avvertito il problema.
Ieri sono state consegnate e spedite le firme di 355 cittadini per richiedere un decoroso ripristino del ''Monumento ambientale''. ''Un grazie a tutte le persone – affermano i promotori dell'iniziativa - che si sono prestate e impegnate. Auspichiamo che i nostri amministratori colgano l'occasione per fare sentire la loro voce presso gli Enti interessati e/o responsabili della manutenzione''. Il sito, che versa in condizioni di completo abbandono, richiede un primo intervento sia per ciò che concerne il complessivo decoro urbano e sia per la sicurezza dei luoghi stessi e di chi vi accede. Nella petizione si è evidenziata la seguente analisi: ''E' evidente che le cancellate di cinta e i lampioni sono rotti, le panchine divelte, i viali interni impraticabili, la sporcizia abbonda, mancano secchi per la raccolta, esiste una tettoia pericolante che viene usata come punto di incontro da dubbiosi personaggi o altre situazioni. Inoltre necessiterebbe di un regolamento igienico per chi porta i cani a passeggio o di un controllo maggiore da parte della Polizia Locale''.
La petizione è stata inviata al Parco Regionale dei Castelli Romani, alla Regione Lazio, al sindaco di Rocca Priora. Ora la speranza è che le autorità si mobilitino per risolvere una criticità che perdura da almeno cinque anni.
Da ''Il giornale della Provincia'' del 29/10/2016