CIAMPINO (attualità) - La dura condanna da parte della maggioranza: sul tavolo i lavori in corso all'aeroporto prima che un gruppo di giovani irrompesse nel dibattito in maniera violenta costringendo le forze dell'ordine all'intervento
ilmamilio.it - comunicato stampa
Dalla maggioranza consiliare di Ciampino riceviamo e pubblichiamo.
"Tensioni nel Consiglio Comunale di ieri durante la discussione di un ordine del giorno urgente presentato dal M5S e riguardante i rumori derivanti dai lavori straordinari all’interno dell’area aeroportuale.
Ad accendere gli animi la modifica dell’ordine del giorno proposta dal consigliere Abbondati ed accolta dal movimento 5 stelle che non ha trovato l’approvazione né del consigliere Mauro Testa, che ne ha preso prontamente le distanze pur avendo firmato l’ordine del giorno, e né dei consiglieri di maggioranza.
Una chiara strumentalizzazione politica che non aveva nulla a che vedere con il testo originario e che ha portato alla non approvazione dell’ordine del giorno da parte del consiglio comunale con il voto di astensione anche dei consiglieri Testa e De Pace.
Nonostante le dichiarazioni del Sindaco, che si è comunque pubblicamente impegnato a mettere in atto quanto richiesto nell’ordine del giorno al fine di tutelare i cittadini nel richiedere ad A.d.R. ed alla ditta appaltante dei lavori il rispetto delle norme ambientali, il clima già acceso ha fatto esplodere una incresciosa e violenta reazione da parte di un gruppo di giovani presenti tra il pubblico.
Tra urla e parolacce, il contesto già esacerbato è totalmente degenerato tanto da far intervenire le forze dell’ordine.
L’irruzione nella sala con metodi violenti e intimidatori è un fatto grave e inaccettabile e un Consiglio Comunale preso in ostaggio da alcuni facinorosi, frutto di posizioni politiche che hanno soffiato sul fuoco, è assolutamente inammissibile!
Niente giustifica i comportamenti violenti e chi li asseconda si prende una gravissima responsabilità.
Chi è entrato oggi in Consiglio Comunale, tentando di interrompere la discussione, aggredendo Sindaco, Assessori e consiglieri è responsabile di una ferita vergognosa.
Il confronto, il dibattito ed il voto sono il solo sasso della democrazia. Il resto è illegalità, violenza e storia già vissuta in Italia.
I luoghi e i rappresentanti democraticamente eletti devono essere rispettati e devono poter esprimere liberamente il proprio mandato.
Atti di contestazione che arrivano fino al limite dello scontro, che impediscono il regolare svolgimento di una seduta del Consiglio comunale e costringono le forze dell'ordine ad intervenire, sono un segnale preoccupante di come stia degenerando la normale dialettica tra i corpi sociali, le rappresentanze e le istituzioni in questo Paese.
Episodi di questo genere non possono essere tollerati e permessi e la condanna deve essere unanime, non esistendo giustificazione alcuna nei confronti di chi si è reso protagonista di questo episodio.
Esprimiamo, pertanto, il nostro sdegno e la nostra più ferma e assoluta condanna per un gesto che niente ha a che fare con la democrazia e il senso di civiltà che deve stare alla base di ogni vertenza, anche la più dura. Partito Democratico, Lista civica La città che vorrei, Lista civica Ciampino guarda avanti