Giù dal Ponte di Ariccia a 26 anni: morta sul colpo
05-10-2016
ARICCIA - La ragazza di origini romane potrebbe esserci lanciata nel vuoto alle primissime ore del mattino
ilmamilio.it
Una morte, l'ennesima, che ha tutti i contorni dell'ennesimo suicidio dal Ponte monumentale di Ariccia.
Vittima questa volta una 26enne, E.C., di Torrenova a Roma, giunta nel comune castellano probabilmente ieri sera o ieri notte. La ragazza, a quanto si apprende e secondo le ricostruzioni dopo aver parcheggiato la sua Fiat Punto, si sarebbe calata sulle reti e poi si è lanciata nel vuoto: il tutto sarebbe accaduto alle primissime ore del mattino.
Nessuno l'avrebbe vista scavalcare il parapetto del Ponte tanto che a trovare il corpo senza vita della giovane è stato stamattina un automobilista che stava parcheggiando la propria auto nella grande area di sosta ai piedi del ponte.
Sul posto i carabinieri della locale Stazione che dopo aver avvisato i familiari della ragazza hanno aperto un'inchiesta per cercare di ricostruire l'accaduto e le eventuali motivazioni del gesto disperato.
La salma della giovane è stata trasferita presso l'istituto di Medicina legale di Tor Vergata.
Italia dei diritti, per voce del membro del direttivo regionale Carlo Spinelli, chiede una nuova messa in sicurezza del Ponte. "La triste lista dei suicidi si allunga e non capiamo perché ancora non si decide di erigere una recinzione verticale che possa impedire questi gesti estremi visto che la rete posta in orizzontale al di fuori del parapetto del ponte serve a poco o niente. La recinzione non viene autorizzata perché deturpa la bellezza del ponte ma riteniamo che la vita umana sia più importante dell'estetica del viadotto ariccino. Chiediamo quindi che si prenda in seria considerazione una recinzione verticale che impedisca alle persone di scavalcare il parapetto e lasciarsi cadere nel vuoto e che ponga finalmente fine alla serie dei suicidi che puntualmente si verificano ad Ariccia spezzando, come in questo caso, giovani vite".
Ultimo aggiornamento ore 20,20