Frascati, Centro donazione sangue chiuso. "Non è autorizzato". Così anche a Albano, Marino, Rocca Priora e Velletri
25-06-2016
FRASCATI - Per i donatori un bel problema. L'Avis tuscolana da anni ha fatto richiesta per i locali comunali di via Matteotti
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Una doccia fredda, l'ennesima. Il "Centro regionale sangue" sospende l'attività del punto di raccolta sangue dell'ospedale "San Sebastiano" perché privo - secondo quanto comunicato proprio nelle scorse ore - della richiesta di autorizzazione ed accreditamente presso la Regione Lazio.
Una comunicazione che non riguarda solo Frascati ma che arriva come un fulmine a ciel sereno anche per Marino, Albano Laziale, Velletri e Rocca Priora. Per donare sangue, insomma, l'unico centro autorizzato al momento sembra essere tra i più vicini quello di Pomezia.
Per i donatori frascatani e dei Castelli romani, insomma è un bel problema. In particolare per tutti gli iscritti all'Avis di Frascati e per coloro che utilizzavano la struttura del "San Sebastiano", dopo il ridimensiomento del servizio dei mesi scorsi (LEGGI l'articolo) ecco un'ulteriore e forse più grave emergenza da affrontare.
Il tutto, sempre relativamente a Frascati, in attesa che il Comune possa formalizzare la concessione dei locali ex Cup di via Matteotti all'Avis locale che da anni ne ha fatto richiesta per realizzarvi il proprio centro raccolta sangue. "Questa è una vicenda vergognosa sulla quale la responsabilità del sindaco Spalletta è grande", attacca il consigliere di minoranza Mirko Fiasco (FI).