FRASCATI - L'organo di revisione non convinto dalla copertura della spesa corrente. L'opposizione affonda il colpo
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I revisori dei conti del Comune di Frascati bocciano il Bilancio di previsione triennale e la prevista approvazione del documento e degli altri punti propedeutici in Consiglio comunale vengono rinviate come espresso in Aula dal sindaco Spalletta.
Il collegio formato da dottori revisori Mauro Cernesi, Dario Temperanza e Maria Lombardi ha dunque espresso "parere non favorevole sulla proposta di bilancio e sui documenti allegati tenuto conto delle specifiche problematiche emerse nel corso dell'analisi ed in considerazione del fatto che parte delle spese correnti sono finanziate con previsioni di entrate straordinarie".
Un'espressione di parere che, anche ai meno esperti di materie economiche e di bilancio, appare grave.
"L'utilizzo di dette entrate non ripetitive - proseguono i revisori - può comportare il peggioramento della situazione economico finanziaria dell'ente che presenta già una situazione di notevole disavanzo. Resta inteso che qualora in sede di approvazione del documento di programmazione il Consiglio comunale vincoli l'utilizzo delle risorse straordinarie in modo da condizionare l'assunzione degli impegni di spesa in misura corrispondente all'effettiva realizzazione delle entrate straordinarie, il parere dell'organo di revisione potrà diventare favorevole".
Per la maggioranza comunque vada una brutta gatta da pelare ed in particolare per il sindaco Alessandro Spalletta che ha trattenuto a sè la delega al Bilancio.
"Dopo questa relazione la situazione è diventata insostenibile. Non ci sono più margini per proseguire. Il centrosinistra frascatano e Ncd hanno fallito e devono avere la dignità di andare a casa", attacca Mirko Fiasco (FI). "Questo parere negativo - aggiunge poi Emanuele Dessì (5 stelle) - è solo l'ultimo tassello di un quadro a dir poco vergognoso. Frascati merita molto, molto di meglio".
In mattinata è arrivata la diffida d'ufficio del prefetto di Roma che ha concesso, al pari di altri 112 Comuni, una proroga per l'approvazione del Bilancio fino alla seconda settimana di giugno.
Modificato ore 13,30