Albano Laziale, flash mob di Terra Nostra e FdI contro il caro-tariffe dei parcheggi
21-01-2016
ALBANO LAZIALE - A Piazza Pia 400 firme raccolte in due ore
ilmamilio.it
Flash mob di protesta organizzato stamattina a piazza Pia, durante le ore del mercato, per dire no all'aumento delle tariffe sui parcheggi nelle strisce blu coordinato da Fratelli d'Italia e Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni. ''La delibera comunale del 28 dicembre - affermano gli organizzatori - aumenta il pagamento della sosta da 1 euro a 1,50 dopo la prima ora. Quindi, se un cittadino volesse parcheggiare per 3 ore pagherebbe 4 euro con un rincaro di 1 euro rispetto al ticket precedente''.
Dichiara Marco Silvestroni, capogruppo FdI: “La situazione, così com’è ha oltrepassato i limiti dell’invivibilità. Voglio sommessamente ricordare alla Giunta che il Codice della Strada recita che “qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione, ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente
senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta” Aggiunge inoltre Edmondo Segrella, consigliere comunale FdI: “Sempre vicino ai problemi della gente, chiedo al sindaco e alla giunta un atto di responsabilità in questi tempi di crisi. È un furto autorizzato aumentare le tariffe per le strisce blu soprattutto se si pensa che in campagna elettorale il sindaco ha concesso ai commercianti gli abbonamenti mensili a 30 euro che tra l'altro sta rinnovando proprio in questi giorni. A questo si aggiunga un aspetto ancora più grave che prevede addirittura il pagamento della sosta in prossimità dell'ospedale e che ci sia una così evidente discriminazione tra gli abitanti di Albano e quelli di Cecchina e Pavona”.
Rilancia l'accusa Federica Nobilio, consigliere comunale nel gruppo misto Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni: "Chiediamo una risposta da parte dell'amministrazione affinché vengano ridimensionate le zone di sosta a pagamento, in base ai criteri dettati dal codice della strada. E’ inammissibile - conclude - che vengano usati i parcheggi per far cassa a spese dei cittadini, ormai costretti a pagare cifre esorbitanti per accedere al centro storico di Albano".
In due ore l'iniziativa ha raccolto 400 firme.