Lotteria Italia avara con i Castelli: 50mila euro ad Albano, 25mila a Frascati
07-01-2016
FRASCATI - A Roma il terzo premio da 1,5 milioni: 25mila euro anche a Gallicano nel Lazio. Numeri globalmente in crescita per il concorso nazionale
ilmamilio.it
La lotteria Italia lascia le briciole per i Castelli romani. Il maggiore dei concorsi nazionali, che regala i 5 milioni di euro del primo premio a Veronella in provincia di Verona (G 050111) consegna poi a Roma il terzo premio da 1,5 milioni (Q 146948) e alla A1 rispettivamente il secondo (Q 146948, due milioni in provincia di Caserta) e il sesto (R 451283, 250mila euro, in provincia di Terni a Fabro).
I Castelli restano quasi a becco asciutto. 50mila euro piovono comunque ad Albano Laziale (A 067796, venduto a Cecchina), ed altrettanti vengono consegnati a Roma con i biglietti N 059782, G 134970, C 135731, I 094655, L 378690, T 359200. Premi di fascia minore per Frascati (25mila euro, B 489114, venduto nell'area di servizio sulla diramazione di Roma Sud della A1) e Gallicano nel Lazio (25mila euro, S 064836).
Tutto qui. Chi sperava che la dea bendata si rivolgesse anche ai Castelli è rimasto un po' deluso. Chissà che la prossima volta la fortuna si ricordi di strizzare l'occhio anche al nostro comprensorio.
E' stata una lotteria Italia che ha segnato numeri comunque in salita con 8,7 milioni di biglietti venduti ed un +13% rispetto allo scorso anno. Lontani per anni luce i record degli anni '80: nel 1988 furono addirittura 37,4 i milioni di tagliandi venduti. Roma resta comunque al comando di questa particolare ma non indicativa classifica.
COME RITIRARE I PREMI - I vincitori hanno 180 giorni per incassare i premi, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, presso gli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto.
Il biglietto può anche essere spedito direttamente all'Ufficio Premi, con una raccomandata con ricevuta di ritorno, indicando le generalità, l'indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento desiderate.
Sono ben 23 i milioni di euro che dal 2002 ad oggi gli italiani hanno dimenticato di ritirare lasciandoli nelle casse dello Stato,