Ciampino, il caso "Gasi" tiene in ansia il Pd. Dimessa la segretaria Pieri

22-02-2016

CIAMPINO - Nelle scorse settimane la giovane numero uno del direttivo aveva comunicato la sua decisione. Il tesseramento on-line di Gabriella Sisti continua a creare imbarazzi ad un direttivo che prende ancora tempo

ilmamilio.it

Attendere prego: Pd ciampinese in fase di riflessione. L'effetto Gabriella Sisti è a lunga mandata e quella che è stata considerata dai fedelissimi dem un'entrata a gamba tesa dell'ex assessore non ha ancora cessato di provocare reazioni.

Nelle scorse settimane la bella segretaria Silvia Pieri, eletta nell'autunno 2014 a conclusione di una operazione di rinnovamento successiva alle elezioni del giugno precedente, ha rassegnato le proprie dimissioni chiudendo in largo anticipo il proprio mandato. A tenere sulle spine il partito che risente delle tante contraddizioni che si evidenziano a livello nazionale è l’ingresso del gruppetto portato nel Pd dalla ex vice sindaco di Ciampino ed ex assessore di Grottaferrata in quota Udc Gabriella Sisti.Una vera e propria testa di ponte che ha fatto temere al circolo una scalata che per la verità è ancora tutta lunga dall'organizzarsi.

La bionda ex amministratrice castellana - già assessore anche a Grottaferrata - nei mesi scorsi, insieme ad altri 5 esponenti del suo gruppo, aveva effettuato il tesseramento on-line al Pd, seguendo dunque le procedure dettate per questo tipo di attività. Se però gli altri componenti erano stati già “deliberati” dal circolo dem cittadino che dunque ne aveva formalizzato l'adesione al gruppo ciampinese, sul nome di Gabriella Sisti si continua a prendere tempo.

“Posso tranquillamente dire che la scelta di rassegnare le dimissioni non è dipesa dagli ultimi fatti o quantomeno non solo da quelli” dice proprio l’ex segretaria Pieri. “Certo è che la mia è stata una decisione molto serena dopo la quale per un po’ ho deciso di staccare con Ciampino per dedicarmi ad altro, pur sempre all’interno del Partito democratico”.

Di certo “l’affaire Gasi”, come qualcuno ama definirlo dalle iniziali dell’ex assessore, è spinoso. Il Pd cittadino, retto per il momento da Nicola Fabian in attesa di un nuovo congresso che deve comunque ancora essere fissato, continua a prendere tempo e a rimandare l’effettiva discussione del punto. E probabilmente neanche a torto dal momento che nel 2014 la Sisti si candidò a sindaco in contrapposizione all’uomo del Pd Giovanni Terzulli dopo aver precedentemente rotto con Simone Lupi e col vice sindaco reggente Carlo Verini.

La falla appare però a livello nazionale perché, come apparso evidente a metà novembre quando, nonostante la sospensione del tesseramento col Pd di Ciampino, Gabriella Sisti e gli altri 5 (tra cui quel Domenico Di Pietro che nel 2014 appoggiò Mauro Testa sindaco) organizzò un incontro al quale presero parte anche 3 senatori Pd: Marcucci, Scalia e Moscardelli. Un tesseramento on-line che, d’altra parte, anche in mancanza di ratifica da parte del circolo al quale si intende aderire, consente a chiunque di presentarsi sotto le insegne del Pd. Una evidente anomalia del sistema che per quanto nota non sembra interessare più di tanto. Per il momento il tesseramento 2015 è chiuso, a breve dovrebbe avviarsi quello per l'anno in corso e chissà che nel frattempo non vengano cambiare le regole.