Come tradizione, nella solenne atmosfera della basilica di San Fedele in Poppi, (AR)
Nei giorni 17 e 18 giugno si è svolta la premiazione della 42° edizione del prestigioso _Premio Letterario Casentino_ fondato nel 1939 dallo scrittore Carlo Emilio Gadda, autore tra gli altri “di Eros e Priapo e di Quer pasticciaccio de Via Merulana.”
La manifestazione ha visto la premiazione, con una “MENZIONE D’ONORE” ad Angelo Pucci, scrittore-pittore-roccapriorese per il suo secondo romanzo “STORIA DI MIU’ ” nella categoria NARRATIVA Inediti.
Un romanzo particolare che sfiora la Saggistica. Una storia d’amore ambientata in un’era indefinita, di due giovani di nobile discendenza che nello svolgimento narrativo conosceranno il loro destino e il destino del loro mondo, chiamato “EMISFERO.”
Una storia che oltre ad essere fantastica porta con se un finale sconvolgente, lirico-poetico-religioso.
L’Emisfero è un uomo, Miù e Rugges sfidano le leggi della natura...
Il perfetto parallelismo fra l’uomo e la terra e l’uomo e i suoi microbi, il micro-macro Cosmo, il De l’infinito universo e mondi, di Giordano Bruno, sono l’ispirazione del romanzo.
Il Libro uscirà edito intorno alla fine dell’anno (già nel 2015 il suo primo romanzo “LA ROTA” ebbe l’ambito riconoscimento alla 40° edizione del Casentino, confermato poi da altri premi, tra cui un secondo posto).