ROMA - L'evento si è tenuto lo scorso fine settimana presso il Palazzo dei Congressi a Roma.
ilmamilio.it
Lo scorso fine settimana Andrea Camilleri al termine della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria ''Più libri più liberi'' che ha avuto luogo a Roma presso il Palazzo dei Congressi, ha presentato il suo ultimo libro ''La cappella di famiglia''.
''La Cappella di Famiglia'' è frutto di una serie di racconti scritti da Andrea Camilleri negli ultimi 15 anni, alcuni di questi sono diventati dei romanzi. Degli ''esercizi di scrittura'', cosi li descrive Camilleri, concepiti come bozze da cui trarre un qualcosa di più complesso. Elemento ricorrente è quello della musicalità delle parole.''
«Io ho sempre detto che sono capace di fabbricare piccole e accoglienti chiese di campagna. Non mi sono mai proposto di fare il duomo di Milano, perché non mi sento all'altezza. Mi sono sempre sentito un buon artigiano della scrittura» - racconta Camilleri «Se ho raggiunto qualche traguardo è perché ho avuto sempre piena coscienza dei miei limiti»
Questi racconti sono concepiti come una sinfonia da camera composta da più strumenti, ecco il perchè della presenza di più personaggi, ognuno con una sua identità. ''Negli ultimi anni - continua Camilleri - era come se avessi già in testa le battute, il ritmo e il fluire della narrazione, tanto che l'ultima parola di ogni testo si concludeva al 23esimo rigo''.
Camilleri riflette sull'importanza della letteratura, dicendo che essa è libertà: è sia la libertà dello scrittore sia la libertà del lettore quando legge tanto da avere incontri magici, fuori dal tempo.
'' Non c'è nulla di più intimo del rapporto tra la pagina del libro e gli occhi di chi lo legge'' - continua lo scrittore - '' questo è il grande dono della letteratura: di suggerire qualche cosa che l'autore non pensava di trasmetterti - prosegue Camilleri - ma la tua ''composizione chimica'' fa si che tu acquisti consapevolezza di un tuo pensiero che non avevi prima oppure quel libro ti trasmette determinazione.''
Cosi Andrea Camilleri invita ad amare la letteratura e farla nostra nella quotidianità, come lo è stato per lui fino ad'oggi.