Daniele Botti dal ''Caffè Coppedè'' al ''Coppedè Esoterico''
30-11-2016
ROMA - Il giovane racconta la sua nuova esperienza di scrittore tra gialli e guide turistiche per ''turisti curiosi''.
ilmamilio.it
Com’è nata l’idea della guida turistica Coppedè esoterico?
"L’idea era quella di fornire uno strumento agile e veloce, ma al tempo stesso denso e profondo, a quanti visitano il quartiere Coppedè. Una guida particolare, come lo stesso quartiere, dove accanto a considerazioni artistiche e architettoniche, si trovasse spazio anche la prima interpretazione organica del suo complesso simbolismo, nonché una celebrazione poetica della sua bellezza, e mi riferisco alla splendida appendice con le foto di Aldalberto Tiburzi commentate dai versi di Nietzsche. Insomma uno strumento poliedrico, originale, prezioso, oserei dire, un’opera che mancava nell’editoria italiana."
Qual è stato il motivo di interesse verso questo quartiere romano?
"Il quartiere Coppedè è uno degli angoli di Roma in assoluto più amati dai romani e dai turisti di tutto il mondo. Chiunque vi entra non ne resta solo stupito, ma sopraffatto, ed è quello che è accaduto anche a me la prima volta che l’ho visto. Non si tratta solo di palazzi bizzarri: c’è qualcosa di più. È un senso di sacralità quello che trasuda dalle loro pareti riccamente decorate. L’ipotesi di fondo del libro, documentata da diverse scoperte e intuizioni, è che il quartiere Coppedè sia costruito come un edificio sacro, ispirato ai templi dell’antichità, in particolare alle cattedrali gotiche."
Ci sono collegamenti tra la guida e il giallo che ha pubblicato?
"Se Coppedè esoterico rappresenta l’aspetto “sacro” del quartiere Coppedè, Caffè Coppedè ne rappresenta quello vernacolare. È innegabile che il quartiere Coppedè sia un gigantesco ossimoro, dalle diverse anime contrastanti. Ecco, i due libri sono complementari perché lo rappresentano a 360 gradi, in tutti i suoi aspetti spesso opposti."
Come valuta questa esperienza con i suoi collaboratori?
"Senza di loro non seri mai riuscito a portare in porto quest’impresa, per cui ringrazio uno ad uno quelli che non sono semplici collaboratori ma co-autori: in ordine alfabetico Claudio Cerroni, che firma l’illuminante introduzione, poi Maria Rosaria D’Amico, sua è la fondamentale mini-guida per il turista curioso, Nausicaä Padoan, per le sue preziose illustrazioni, Annapaola Rescigno per le splendide foto, e Adalberto Tiburzi: sue le più belle fotografie mai fatte al Coppedè, che finalmente vengono pubblicate. Ringrazio anche Alessandro Scali, dantista nonché Virgilio per me all’interno del quartiere, e la casa editrice, la piccola e combattiva Alter Ego, per aver creduto nel progetto e aver messo insieme quest’opera non facile. In particolare Danilo Bultrini, Cristiano de Amicis, Valentina Petrucci, Laura Melania Rocchi, Luca Verduchi.
Ci sarà un seguito?
Per ora no, in futuro, chissà? Sul Coppedè non credo, magari su qualche altro angolo di Roma.
La presentazione della guida ''Coppedè Esoterico'' è prevista per lunedì 5 dicembre alle 18 presso la libreria Pagina 272 di via Salaria, proprio dietro il quartiere Coppedè, dove saranno presenti l'autore e Adalberto Tiburzi per la prima presentazione. Successivamente a Più Libri Più Liberi, dal 7 all’11 dicembre all’EUR, dove ''Coppedè Esoterico'' sarà in anteprima con la presenza degli autori per firmare le copie.