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Grottaferrata, rinnovata l'Offerta dei Ceri alla ''Madre di Dio''

23-08-2016

GROTTAFERRATA – Una tradizione rispettata

Come ogni anno, nella giornata di ieri, si è celebrata la ''Festa della Santissima Madre di Dio di Grottaferrata'', ricorrenza legata all’antica Icona della Vergine Maria della millenaria Abbazia greca di San Nilo.

Dopo la Divina Liturgia del mattino, è seguita la solenne messa da parte di Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Marcello Semeraro. Alle ore 18:30, la Festività si è conclusa di fronte all’Icona della Madonna, esposta nel cortile antistante al Santuario del complesso abbaziale. Rinnovata l’Offerta dei Ceri da parte del Sindaco di Grottaferrata, Giampiero Fontana, in memoria del voto invocato il 2 febbraio 1944 dai cittadini criptensi per scongiurare i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che di fatto risparmiarono l’Abbazia. Presenti le Autorità Religiose, Civili e Militari di vari comuni.

A seguire ha avuto luogo la lunga Processione attraverso Corso del Popolo, con l’Icona trasportata sullo storico carro e trainato dai volontari mariani della città, impreziosito per l’occasione da addobbi di fiori e candele. Secondo quanto riportato dal Sinassario Abbaziale, l’Icona della SS. Madre di Dio fu sottratta dal Monastero criptense nel 1230, durante la distruzione della Città di Tuscolo, e collocata nel tempio del Corifeo degli Apostoli in San Pietro. Fu Nicola III, Egumeno del Monastero, a richiedere a Papa Gregorio IX la restituzione della Sacra Icona che, in questo modo, tornò a Grottaferrata. I Monaci celebrarono il suo ritorno trasportandola in processione nel Monastero. Ancora una volta un evento seguito e partecipato, frutto della storia e della narrazione popolare che ha attraversato secoli, guerre e privazioni giungendo sino a noi con una forza ancora viva e mai rinnegata dalla popolazione locale.

Il comunicato del Comune

E’ stata grande la partecipazione di FedeliAutorità religioseCivili e Militariil 22 agosto, in occasione della Festa della Santissima Madre di Dio di Grottaferrata, ricorrenza che ogni anno coinvolge intensamente laCittadinanza criptense.
 
La storica commemorazione, dedicata all’antica Icona della Madre di Dio, è stata preceduta dal Triduo Solenne, dal 19 al 20 agosto, contrassegnato da funzioni religiose sia presso il Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata (Abbazia San Nilo) che sul nostro Territorio.
 
L’Omelia di Don Alessandro MANCINI, con la Supplica alla Santissima Madre, ha sancito venerdì 19 u.s. l’inizio delle celebrazioni.
 
Il giorno successivo (20 agosto), devoti ed Autorità civili e militari hanno potuto prendere parte alla Divina Liturgia presso la suggestiva Edicola della Madonna di Tuscolo, officiata dal Parroco della Parrocchia Abbaziale PadreBessarione KRYPTOFERRITIS. Come consuetudine, l’Amministrazione comunale, di concerto con la Società Schiaffini Travel, ha reso disponibile un servizio navetta da/per il luogo delle celebrazioni. Sempre sabato 20, nel pomeriggio, si è tenuta un’omelia con la tradizionale celebrazione dell’Olio Santo.
 
E domenica 21 non è mancato l’atteso Vespro della Festa, durante il quale si è svolto il Rito dell’Artoclasia (benedizione del pane, del vino, dell'olio e del grano).
 
Il giorno della Festività, lunedì 22 agosto, si è aperto con la Divina Liturgiamattutina cui ha fatto seguito la Divina Liturgia solenne, presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Marcello SEMERARO (attualmente Amministratore Apostolico della nostra Abbazia e Delegato Pontificio dei Monaci Basiliani), anche qui alla presenza di Fedeli ed Autorità civili e militari.
 
Nel tardo pomeriggio, l’Icona della Santissima Madre è stata esposta sullo storico “Carro”, nel cortile antistante alla Basilica abbaziale, ed impreziosita da addobbi floreali. Una folla gremita ha assistito alla funzione religiosa, officiata da Padre Bessarione.
 
Presente il Sindaco Dott. Giampiero FONTANA, oltre al Vice Sindaco PASSINI, agli Assessori CONSOLI, RUBINI e PALOZZI ed ai Consiglieri comunali MASI, COVIZZI, MECOZZI, PETROSINO e ROSCINI.
 
Presenti anche il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Lgt. Nicola FERRANTE, ed il Vice Comandante del Corpo di Polizia Locale, Dott. Luca VETRI, affiancanti dai rispettivi Carabinieri ed Agenti.
 
Molto gradita l’adesione dei Rappresentanti dei Comuni limitrofi: hanno partecipato infatti il Dott. Carlo VERINI, Vice Sindaco di Ciampino, il Sig.Sergio BARTOLI, Vice Sindaco di Lariano, la delegazione di Marino, composta dall’Avv. Paola TIBERI, Vice Sindaco, e dall’Assessore al CommercioAda SANTAMAITA, la Dott.ssa Arianna PELAGAGGI, Vice Sindaco di Monte Porzio CatoneVeronica GIANNONE, Vice Sindaco di Rocca di Papa e la Dott.ssa Federica LAVALLE, Vice Sindaco di Rocca Priora.
 
Il Sindaco FONTANA, come da tradizione, ha quindi rinnovato l’Offerta dei Ceri, in memoria del voto formulato il 2 febbraio 1944 dai Cittadini criptensi per scongiurare i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale su Grottaferrata, che di fatto risparmiarono proprio l’Abbazia.
 
Come ogni anno, la Sacra Icona è stata poi trasportata in Processione sul carro, grazie al prezioso supporto di numerosi Volontari che hanno trainato l’Effige attraverso il Centro Storico. Il Corteo, che da Corso del Popolo ha raggiunto Via Santovetti, è stato ulteriormente caratterizzato dall’accompagnamento di donne in abiti tradizionali.
 
A garantire il perfetto svolgimento della manifestazione sono stati gli Agenti della Polizia Locale, affiancati dai Volontari della Protezione Civile di Grottaferrata e della Croce Rossa Italiana.
 
Numerosissimi i Cittadini che hanno assistito alla Processione e molti i balconi e le finestre su cui sono stati esposti i drappi rossi in onore dell’Icona. Infine, al ritorno in Abbazia, Mons. SEMERARO ha dedicato le sue parole al ruolo importante che può avere la Religione nel comprendere ed affrontare i grandi problemi che investono l’Europa, con particolare riferimento al doloroso problema delle migrazioni internazionali.
 
Anche il Sindaco ha voluto ricordare l’importanza delle Celebrazioni, nonché il senso profondo di questa Cerimonia, che non solo affonda le sue radici nella storia ma che ci ricorda come la Religione abbia rappresentato, e continui a rappresentare, una via alternativa per proteggere la Comunità, ed in particolar modo i più giovani, dal consumismo e dalla perdita di Valori.
 
Come tradizione, dunque, la Festa della Santissima Madre di Dio ha rappresentato, anche quest’anno, un momento di incontro e di Preghiera, oltre che un’occasione per riflettere in maniera profonda sulle grandi tematiche del nostro tempo.

 



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