Grottaferrata: "Ridiamo dignità alla politica. Chi rifiuta la carica da consigliere non è morale"

29-06-2017

GROTTAFERRATA (politica) - Un appello ai nuovi eletti ma non solo

ilmamilio.it

Da Maurizio Vinciguerra, cittadino di Grottaferrata, riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta ai consiglieri, ai candidati e al sindaco.

"Sette candidati a Sindaco si sono proposti.

Uno è il Sindaco eletto, alcuni degli altri vanno a ricoprire la carica onorevole di consigliere comunale, così come stabilito dal popolo che ha votato.

Queste sono le regole della Politica.

Il rispetto di queste regole politiche rende onorevoli i candidati, come il popolo li ha eletti.

Il verdetto del popolo si accetta senza ma e senza condizioni e lo si onora.

Il candidato Sindaco che ha ottenuto tanti consensi, non sufficienti per essere eletto Sindaco, ma sufficienti per essere eletto consigliere, deve ritenersi legittimamente onorato e orgoglioso di servire i cittadini che hanno mostrato fiducia in lui e svolgere con la massima dignità il ruolo affidatogli.

Il candidato Sindaco, che eletto consigliere, vuole rifiutare la carica di consigliere comunale, lo può fare da un punto di vista prettamente giuridico, ma non lo può fare da un punto di vista morale e sociale, che in Politica è ben più importante dell’aspetto giuridico; le leggi giuridiche le scrive l’uomo e le modifica l’uomo; le leggi morali e quelle sociali sono dentro di Noi e prima di Noi; Noi: Specie Umana, Homo Sapiens.

Il candidato Sindaco, eletto consigliere comunale, se rifiuta l’incarico di consigliere, disonora se stesso in primo luogo e disonora il partito/movimento che si era proposto a candidare, rendendo vano e non credibile tutto il lavoro svolto da chi lo ha aiutato in campagna elettorale e ancor peggio screditando tutta la classe politica agli occhi dei cittadini e soprattutto dei giovani.

Vi chiedete perché la gente non va più a votare, perché siamo scesi alla soglia del 54% di votanti rispetto agli aventi diritto, perché i giovani si allontanano dalla Politica?

Ebbene la risposta è nelle azioni che noi mostriamo ai cittadini, ai giovani, a tutti gli aventi diritto al voto.

L’Onore e l’Onorabilità la costruiamo o la distruggiamo con le nostre azioni.

Partiti o Movimenti svegliamoci!".