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La Fondazione Rugby Frascati rincara la dose: "Solo promesse ed omissioni"

22-03-2017

FRASCATI (attualità) - Il presidente Bellusci replica al nostro articolo e mette nel mirino ancora Amministrazione comunale ed Sts. "Posa? Un amico, nessun legame politico"

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Da Luigino Bellusci, presidente della Fondazione Rugby Frascati riceviamo e pubblichiamo in replica al nostro articolo di ieri (LEGGI l'articolo).

"Caro direttore,

la ringrazio l’articolo pubblicato dalla sua testata che ha dato risalto alla nostra conferenza stampa di venerdì 24 marzo p.v., che è rivolta alla cittadinanza, alle organizzazioni sociali e politiche della città oltre che alla stampa la quale, come nel suo caso, svolge un prezioso lavoro d’informazione

In merito all’articolo vorrei cercare di chiarire alcuni  piccoli fraintendimenti.

Per quanto attiene alle polemiche con il Comune vorrei ricordare che il sottoscritto nel  primo incontro pubblico (sulla gestione degli impianti sportivi) del Commissario Strati, aveva  apertamente manifestato  grande apprezzamento  per le dichiarazioni d’intenti del Commissario di voler operare nel rigoroso rispetto dei principi di equità nella distribuzione degli spazi sportivi. Mi sono fatto portavoce di queste dichiarazioni verso il movimento chiedendo a tutti di avere piena fiducia nell’operato del Commissario.

Ma come Lei saprà di fatto nulla è cambiato, nonostante manifestazioni d’interessi o altro -  come tra l’altro qualcuno aveva preannunciato già prima del bando con affermazioni, che a prima vista, da noi  erano state, erroneamente, ritenute infondate. Quindi, come può ben comprendere le dichiarazioni del Commissario, per quanto ci riguarda, sono rimaste dichiarazioni di intenti.

Per quanto attiene STS, chi l’ha informata le ha fornito una notizia errata. Infatti dal 7 di gennaio, solo per ricordare l’ultima richiesta (e lascio perdere le richieste di accesso agli atti degli anni precedenti mai evase), STS non consente l’accesso a tali atti, che, come spero condivida con me per il principio della trasparenza, devono essere messi sempre a disposizione dei richiedenti per assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni a favore dei cittadini .

Ma questa è un'altra vicenda che farà il suo percorso

Le chiedo perché tanta nebbia su questi atti. Cosa c’è di non leggibile. E guardi bene che le mie rimostranze non sono verso gli altri club che hanno da parte mia e della Fondazione il rispetto ed il sostegno assoluto. Tutte le squadre rugbistiche frascatane fanno solo del bene alla città con l’attività di volontariato e di promozione verso i giovani. Non importa se svolgono attività con 10 o 300 ragazzi. Per me è uguale. Noi e tutta la città di Frascati dobbiamo  essere grati a tutti i club , ai loro dirigenti ed ai loro sostenitori.

Le nostre rimostranze sono verso questa carenza di trasparenza che non far vedere le carte ai cittadini e quindi impedisce di rendere  conto, ai beneficiari  dei beni comuni: ovvero ai cittadini di Frascati, del  proprio operato  da parte di chi è demandato a svolgere l’attività pubblica .   

La ringrazio tra l’altro di avermi informato che il Commissario, a pochi mesi dalla nomina del nuovo Consiglio Comunale, sta redigendo il nuovo Regolamento dei Campi sportivi. La frenetica attività, sul punto, può far presumere il retro pensiero che i consiglieri che verranno eletti democraticamente dai cittadini potrebbero non essere in grado a svolgere tale attività. Oppure lo stesso commissario è portatore di una speciale professionalità nella regolamentazione dei campi sportivi?

Veramente sono rimasto sorpreso su quanto Lei riporta nell’articolo. Se il  Commissario è così attento al problema della gestione degli impianti sportivi (ha sempre ricevuto tutte le copie delle richieste alla STS) come mai non ha obbligato STS, società soggetta al controllo analogo, a dare piena visione delle carte.Tra l’altro sarebbe dovuto intervenire proprio per il Suo ruolo di Garante.

Ma che dire mi sembra un'azione in… zona Cesarini per usare un gergo sportivo

InfineLe sarei grato se mi può precisare da quale fonte Lei ha desunto che noi saremmo "politicamente" vicini a Franco Posa ed a Mario Gori. Franco Posa, di cui mi onoro di essere amico, è uno dei tanti soci della Fondazione ed amico di tanti rugbisti di Frascati e non. Non credo che i rugbisti frascatani, popolo libero e poliedrico, siano per questo iscritti al partito di Franco Posa (sinceramente io non ho ancora capito quale sia il partito).

Non conosco  Mario Gori ma questa occasione che Lei mi fornisce sarà gradita per poterlo incontrare e, soprattutto, le posso assicurare che se il signor Mario Gori è accostato alla Fondazione, può essere certo che è una persona perbene .

Le dovevo queste precisazione perché credo che non sia stato bene informato sul punto.

Però leggendo il suo articolo mi è sorto un dubbio: non è che le carte pubbliche non vengono consegnate, i ragazzi della C2 non possono fare il terzo tempo, gli atleti della Rugby Frascati Union non hanno diritto ad avere una palestra ecc, ecc, perché saremmo, secondo quanto Lei afferma, ritenuti politicamente vicini a Posa o a Gori (che non conosco compreso il partito di appartenenza)?

Be, non credo a questa storia, penso invece che se la gestione gli impianti sportivi presenta delle lacune e dei vuoti (anche informativi) questo dipende, in primis, dai comportamenti individuali e, in generale, da un modus operandi nell’amministrare la cosa pubblica poco attento alla gestione, secondo  principi costituzionalmente tutelati, dei beni comuni.

Infine vorrei segnalarLe che abbiamo incontrato diversi gruppi sociali e politici della città, a cui va il mio  ringraziamento, che hanno ascoltato e condiviso le nostre rimostranze. Per esempio Lei ha preso spunto dall’articolo di Mirko Fiasco che rappresenta una ben chiara area politica che non mi sembra possa essere accostata alle persone da Lei indicate (in questo mi rimetto alle Sue informazioni).

Le garantisco che la Fondazione ed i rugbisti frascatani, in quanto interessati alla promozione dello sport, sono equidistati ed indipendenti da tutti e da chiunque, come, tra l’altro, la stampa, come Lei potrà confermare.

Concludo ringraziandoLa per lo spazio che ci ha concesso e per tutte le volte che Lei con il suo giornale è stato attento alle nostre iniziative.

Grazie signor direttore e l’aspetto venerdì pv alla conferenza stampa che non sarà infuocata ma serena e schietta come costume di chi pratica il nostro sport".

 

 



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