FRASCATI (attualità) - A Vermicino il 14 luglio del 2015 un camion danneggiò la parte inferiore del cavalcavia sulla via Tuscolana Vecchia costringendo a puntellare l'infrastruttura e a limitare il transito ad una sola corsia sulla via Tuscolana
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Tre morti in cinque mesi: morti in un modo atroce, schiacciati da un cavalcavia sotto al quale stavano passando convinti di trovarsi in un Paese evoluto, dove le manutenzioni si fanno e dove i lavori vengono eseguiti in sicurezza.
Il 28 ottobre a crollare, di netto, era stato un cavalcavia sulla Milano-Lecco: a morire schiacciato nella sua Audi era stato il 68enne Claudio Bertini. Il destino lo ha voluto piazzare lì sotto. Questo pomeriggio, sulla A14 - una delle autostrade più importanti d'Italia, la Adriatica, un cavalcavia sul quale era in corso un intervento di sollevamento ha ceduto di schianto: morti schiacciati nella loro Nissan Qashqai Emidio "Mimmo" Diomedi, 60 anni e sua moglie Antonella Viviani, 54. Erano sposati da 36 anni: sono morti insieme, nell'Italia del 2017.
A Frascati il 14 luglio del 2015, vale a dire più di un anno e 8 mesi fa, un camion sul cui rimorchio era caricata una ruspa aveva urtato la parte inferiore del cavalcavia della variante della via Tuscolana (LEGGI l'articolo): il conducente aveva fatto anche finta di non accorgersi di nulla salvo poi essere rintracciato e sanzionato.
Il danno venne stimato in centinaia di migliaia di euro.
Il cavalcavia venne puntellato nella parte inferiore dai tecnici della ex Provincia di Roma e la carreggiata superiore in direzione Roma venne ristretta ad una sola corsia per questioni di sicurezza.
Nessuna traccia invece dell'intervento di riparazione al quale - in teoria - avrebbe dovuto contribuire in maniera determinante l'assicurazione per responsabilità civile del camion responsabile del danno.
Perché il cavalcavia non è stato ancora oggetto di intervento di riparazione? Cosa si aspetta? Qual è la stima esatta del danno? Perché, se il camion è stato rintracciato ed era assicurato, non sono ancora iniziati i lavori?
Ma soprattutto: considerate, anche alla luce dell'età del cavalcavia vecchio di almeno 60 anni, le prescrizioni imposte al traffico, il cavalcavia in questione è sicuro? Le migliaia di auto che percorrono la via Tuscolana e quelle che vi transitano sotto, lungo la cosiddetta via Tuscolana Vecchia, sono al riparo da crolli?
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