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Monte Compatri senza acqua: esposto del Pd contro Acea Ato2

16-01-2017

MONTE COMPATRI (attualità) - Il gruppo consiliare di opposizione si appella alla Procura ed alla Prefettura. "Disservizi inaccettabili, cittadini lasciati a secco per giorni e senza alcuna informazione"

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Un esposto alla Procura della Repubblica di Velletri, all'autorità nazionale Anticorruzione ed alla Prefettura contro la mancanza di flusso idrico a Monte Compatri in questi giorni.

A presentarlo in queste ore sono stati i consiglieri comunali del Pd Serena Gara e Francesco Ferri che annunciano anche di essere pronti ad ulteriori azioni. "Quanto accaduto a Monte Compatri in questi giorni è asslolutamente inaccettabile - dicono Gara e Ferri -. Stiamo pensando anche ad altre iniziative come una raccolta di firme. L'interruzione nella fornitura di acqua ha provocato disagi per giorni a decine di famiglie, lasciate in balia degli eventi senza neanche alcuna informazione. Inaccettabile".

"L'esposto denuncia è stato fatto - aggiungono poi -, ma siamo pronti a chiedere la convocazione di un Consiglio comunale per verificare le condizioni di una possibile class action contro Acea Ato2. Ora serve la collaborazione politica di tutti, delle istituzioni, dei partiti. Dei Comuni e della Città metropolitana in primis".

"Nello specifico - è riportato nell'esposto - il disciplinare tecnico nel citato capitolo 22 descrive gli “Standard di conservazione e funzionalità delle opere del S.I.I. e modalità degli interventi di manutenzione”, non ultimo che il Gestore è tenuto a eseguire tutti i lavori, a fornire tutte le prestazioni e a provvedere a tutti i materiali occorrenti per la custodia, la conservazione, la manutenzione ordinaria e programmata, e straordinaria necessari per la conservazione, il corretto esercizio e la funzionalità delle opere. Inoltre ai sensi del comma 2 dell’art. 7 “Modalità di esecuzione della gestione del servizio idrico integrato” la Convenzione di Gestione prevede che: "il Gestore, nell’ambito delle previsioni di cui al primo comma e nel rispetto di quanto previsto nel presente atto, organizzerà in piena autonomia le risorse necessarie al servizio, rimanendo responsabile della erogazione delle prestazioni previste nel piano". Sta di fatto che già da diversi giorni senza alcun preavviso nella zona del centro storico del paese e in diverse altre località del Comune di Monte Compatri si sono verificati notevoli riduzioni di flusso idrico delle utenze domestiche causando gravi ripercussioni e disagi per i cittadini residenti".

"Di fatto - aggiungono Gara e Ferri nell'esposto - l’interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità è il reato attribuibile agli esercenti di imprese che forniscano servizi pubblici o di pubblica necessità, nel caso in cui interrompano il proprio servizio o sospendano il lavoro degli uffici o dell’azienda, in modo da turbare la regolarità del servizio. Inoltre data la gravità dell’emergenza si chiede di verificare se le cose sommariamente sopra descritte siano determinate da responsabilità personali, con grave pericolo per la salute pubblica derivante dall'assenza in parte per più giorni dell'approvvigionamento idrico".

 



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