Colonna: la scuola si "fonde" con quella di Monte Porzio e la dirigente vuole sfrattare la biblioteca

04-12-2016

COLONNA (attualità) - L'imminente unione con l'altro istituto rischia di far sgomberare due dei tre locali della struttura faticosamente realizzata in questi anni. Solo per far posto ad un ufficio amministrativo distaccato

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La dirigente scolastico pro tempore dell'Istituto comprensivo di Monte Porzio Catone, destinato dal prossimo anno ad integrare anche la scuola "Tiberio Gulluni" di Colonna, è pronta a sottrarre all'apprezzata e frequentata biblioteca due locali per destinarli ad ufficio di segreteria.

Una iniziativa che potrebbe andare in porto nelle prossime settimane e che trova la decisa opposizione di quella parte del corpo docente, la quasi totalità, che la biblioteca ha visto nascere e che di questi locali conosce l'importanza.

La biblioteca è situata nella sede della scuola Primaria e fu realizzata nel 2000, grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Istruzione di circa 100 milioni. Il finanziamento, nell’ambito del programma ministeriale di sviluppo delle biblioteche scolastiche, era stato concesso solo a quelle scuole che presentavano specifiche caratteristiche: disponibilità di spazi ampi e luminosi, fruibilità da parte degli alunni, sistemi di sicurezza per preservare il patrimonio librario, determinate competenze dei docenti in didattica della biblioteca, presenza di una biblioteca scolastica.

Una parte del finanziamento, come indicato dal ministero, servì ad acquistare gli arredi per le tre stanze che compongono la biblioteca del "Gulluni": una dedicata ai libri di narrativa, l’altra per testi multidisciplinari, la terza per la letteratura per i più piccoli. L’altra parte della somma era poi servita per l’acquisto di libri.

Negli anni la biblioteca ha incrementato il patrimonio grazie all’uso dei testi alternativi ai testi ministeriali, a piccoli finanziamenti, a donazioni. Oggi conta un patrimonio librario di circa 14 mila titoli, innumerevoli CD musicali, film, documentari, programmi specifici per i bambini con disturbi di apprendimento. Tutto il materiale è sistemato nelle tre stanze contigue che beneficiano anche di spazi esterni. La biblioteca è frequentata quotidianamente dagli alunni, in piccoli gruppi o con l’intera classe accompagnata dal docente.

Come detto, secondo quanto desiderato dalla dirigente pro tempore e dal segretario della scuola di Monte Porzio Catone oggi due della stanze, quella dedicata alla ricerca e quella per i bambini della scuola dell’infanzia, in procinto di essere smontate per far posto ad un ufficio in appoggio alla segreteria di Monteporzio, futura sede centrale della scuola di Colonna.

La decisione, presa dalla dirigente scolastica e dal segretario, entrambi non titolari della scuola colonnese ma assegnati come reggenti, oltre a non essere stata condivisa con gli insegnanti, sembra irrevocabile.

Non solo: nella nuova scuola Media, che sarà consegnata a breve dopo i lunghissimi lavori di messa in sicurezza, ci sono altri spazi, più piccoli, decisamente adatti ad ospitare un ufficio che servirà solo da collegamento con quello di Monte Porzio e che vedrà la presenza forse di un solo amministrativo. Spazi che però né la dirigente scolastico né il segretario sembrano gradire tanto da dover far sbaraccare parte della biblioteca così faticosamente realizzata e valorizzata.

Alla scuola verrebbe così a mancare uno spazio attorno al quale, da decenni, ruota l'attività didattica e si disperderebbe un patrimonio librario per il quale sono state investite risorse economiche e umane.

Insomma: alla faccia della buona scuola e delle attività di potenziamento dell'offerta formativa volute dalla riforma Giannini.