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Ciampino: quando la violenza entra in Consiglio comunale. Una pagina da dimenticare

20-10-2016

CIAMPINO (attualità) - La bocciatura della mozione pro Via per i lavori in corso nell'aeroporto, modificata senza condivisione, ha scatenato la bagarra. Testa (Psi): "Siamo fuori dal confine democratico". Abbondati: "Le istituzioni devono però dare risposte"

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Si stanno ascoltando le riprese audio della seduta e il tutto potrebbe concludersi almeno con una denuncia. Quello di martedì 18 ottobre è stato uno dei Consigli comunali più turbolenti della storia di Ciampino, senza dubbio una seduta che resterà negli annali.

Uno scontro politico aspro in Aula che ha innescato la reazione violenta di alcune persone del pubblico subito dopo la boccatura della mozione con la quale si chiedeva una Valutazione di impatto ambientale sui lavori straordinari in corso - giorno e notte - all'aeroporto di Ciampino e contestualmente (e questo è stato il problema) la convocazione di un Consiglio comunale aperto proprio per parlare del "Pastine".

Quello che è accaduto dopo è però una pagina vergognosa. Al grido di "Buffoni, buffoni" il parapiglia verbale che si è scatenato in Aula consiliare è arrivato ad un passo dal degenerare e dal diventare scontro fisico.

A provocare l'ira di un gruppetto di 4 persone, tutte identificate, è stata proprio l'imminente bocciatura della mozione (presentata dal Movimento 5 stelle e sottoscritta in origine anche da quasi tutta la minoranza) da parte della maggioranza. Maggioranza che, probabilmente, sarebbe stata favorevole all'approvazione della stessa se all'interno del testo non fosse stata aggiunta proprio la parte relativa al Consiglio straordinario aperto. E così la maggioranza ha votato contro, Testa e De Pace (Psi) di sono astenuti ed il resto della minoranza ha detto sì.

Senza l'intervento della polizia locale e dei carabinieri sarebbe finita male.

"Per quanto mi riguarda - dice proprio Mauro Testa (Psi) - ho semplicemente chiesto che le due istanze fossero separate. Non mi sono mai piaciute le imposizioni, nella vita e nella politica e quella che si stava facendo era una imposizione. Su quanto accaduto dopo c'è poco da dire: siamo usciti ampiamente fuori dal recinto del confronto democratico, un clima che - purtroppo - il nostro Paese ha già scontato in passato". La maggioranza dal canto suo aveva già stigmatizzato l'accaduto (LEGGI l'articolo).

Guglielmo Abbondati, il principale fautore dell'aggiunta di richiesta del Consiglio straordinario aperto, aggiunge qualcosa a quanto già comunicato (LEGGI l'articolo). "Quello che è accaduto in Aula dopo la bocciatura della mozione è inqualificabile ed ingiustificabile. E' però evidente che le istitizioni non possono chiudersi nel palazzo e che quel confronto che si suggeriva recependo la lettera di richiesta di Consiglio straordinario aperto sottoscritta da associazioni e cittadini deve comunque esserci. D'altra parte per l'aeroporto sono 6 anni che attendiamo l'attuazione di quanto disposto dal Piano con la netta riduzione dei voli".

"Sono stato contestato appena ho iniziato a parlare - dice infine il sindaco Giovanni Terzulli -, da un gruppo di persone che non ha alcuna fiducia nelle istituzioni e che non le ascolta. Ragionare su queste basi è davvero difficile".



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