Frascati: per far convivere scuola media e Cpia bastava spostare una parete
11-10-2016
FRASCATI (attualità) - Il commissario Strati e la preside Felicetti trovano il modo di chiudere una questione che si è trascinata con infinite polemiche per mesi
ilmamilio.it
Mesi di polemiche e di scontro anche politico, con le opposizioni consiliari che cavalcavano la posizione anti-Cpia e con la maggioranza, ormai allo stremo, che non riusciva a trovare il bandolo della matassa (LEGGI l'articolo).
Per far convivere serenamente il Centro per la formazione degli adulti e la scuola media ex "Nazario Sauro", a quanto dimostrato è bastato un po' di buon senso, l'uscita di scena della politica e - tenetevi forte - lo spostamento di una parete.
Il tutto contenuto in un breve comunicato stampa diramato poco fa da Palazzo Marconi.
"Sono terminati i lavori di spostamento di una parete interna nella scuola media di via D’Azeglio, voluti dal commissario straordinario Bruno Strati, in accordo con la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Frascati Paola Felicetti.
Con tale spostamento si è eliminato del tutto la possibilità di compresenza tra gli studenti della scuola di via D’Azeglio e i frequentatori del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, che hanno alcuni spazi in comune nel plesso scolastico.
Pertanto il CPIA potrà adesso utilizzare i locali posti al piano seminterrato, entrando da via Mamiani, nell’intera giornata e il Laboratorio di Informatica posto al I° piano il pomeriggio dalle 14,30 in avanti, quando gli alunni della Scuola Media non saranno più presenti nell'istituto".
Tutto qui. Mesi di polemiche, strumentalizzazioni, riunioni a porte più o meno chiuse, attacchi politici cancellati con un colpo di spugna. E un pizzico di buon senso.