Ricerca nell'archivio:

Rocca di Papa: la Giunta Crestini? Giochi fatti: ecco i nomi

16-06-2016

ROCCA DI PAPA - Nessuna presentazione ufficiale, ma almeno 3 assessorati su 5 sono già in mani sicure. Deleghe comprese. Non mancheranno i delusi

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Emanuele Crestini ha scelto - come prassi - di giocare a carte coperte e mentre la sua sfidante Sciamplicotti ha compiuto un balzo in avanti (finora solo i 5 stelle di Marino hanno fatto altrettanto e finora neanche ad Ariccia col sindaco eletto da 11 giorni si è fatto altrettanto), non ha ancora annunciato la propria Giunta.

Ma i giochi sembrano sostanzialmente fatti e per quanto c'è chi aspira - legittimamente, voti alla mano - ad un posto al sole dell'Esecutivo (ma attenzione che non è una passeggiata, bisogna lavorare e pure duro perché gli assessori sono pochi, i soldi altrettanto e le cose da fare per la città tante), la griglia di partenza appare ben definita. Almeno per tre quinti.

Mentre, dunque, Marika Sciamplicotti stravolgendo una consolidata prassi (l'annuncio dei nomi degli assessori porta inevitabilmente ad un rilassamento del gruppo) ha deciso di tentare la carta della trasparenza assoluta (LEGGI l'articolo), Emanuele Crestini tiene le sue carte ancora coperte.

I NOMI - Eccoci dunque ai nomi. Tre quelli che appaiono intoccabili, a meno di clamorosi ribaltoni e litigi dell'ultima ora. Per quanto assessore con Carlo Ponzo, alla fine degli anni '90, Petrolati lo sia già stato difficile credere che il buon Bruno non faccia parte di una squadra del sindaco sulla quale lui stesso ha investito tantissimo in questi mesi. Per lui la delega migliore, già ricoperta, appare quella all'Ambiente. L'unica incertezza su Petrolati appare proprio quella di un incarico amministrativo vecchio di quasi 20 anni: ma la deroga alla regola autoimposta da Crestini sembra davvero certa.

Al Bilancio inevitabile il nome di Vincenzo Rossetti, stimato commercialista in con studio a Frascati e origini campane già in campo come candidato sindaco a Frascati nel 2014 (l'Alternativa, 4,35% di preferenze) e con alle spalle anche la presidenza del Consorzio Gaia. Sul nome di Rossetti il candidato sindaco Crestini basa gran parte della propria autorevolezza in fatto di numeri.

Il terzo nome dei "sicuri" è quello, inevitabile anche questo (fino a prova contraria) di Veronica Giannone. La "pasionaria" della squadra Crestini, animatrice della comunicazione (insieme a Marcello Loisi) del candidato sindaco in questi mesi di lunga campagna elettorale, è uscita "scornata" dalle elezioni del 5 giugno. Il ticket con Lorenzo Romei non ha funzionato manco a metà e così alla fine la mora prima donna del gruppo si è ritrovata con appena 99 preferenze mentre il compagno di cordata ha raggiunto le 255. Qualcosa non ha funzionato. Per lei delega in arrivo al Turismo, Commercio e probabilmente proprio alla Comunicazione. Un premio che Crestini alla Giannone davvero non può non riconoscere.

Restano due posti al fianco dell'eventuale nuovo sindaco di Rocca di Papa e lo stesso Crestini sa bene che serve gente fidata, disponibile e competente perché il da fare - soprattutto per la rivoluzione annunciata - è tantissimo.

Il nome più indicato è dunque quello di Roberto Sinibaldi, dirigente della Regione Lazio ex direttore del Parco dei Castelli romani e da qualche anno in servizio presso il Parco regionale del Treja. Per lui la delega sarebbe quella dell'Urbanistica (sempre che non ci sia uno scambio con l'Ambiente di Petrolati). A sponsorizzare fortemente un nome comunque da tempo vicino a Crestini (ma soprattutto distante da Pasquale Boccia) è il già citato Marcello Loisi, co-responsabile della comunicazione di Crestini e nipote di Sinibaldi.

Quello che l'ex direttore del Parco dei Castelli dovrebbe andare a ricoprire è l'ultimo posto al maschile della Giunta Crestini, un posto al quale guardano con legittimo interesse Lorenzo Romei e Massimiliano Calcagni, forti di un consenso alle urne non indifferente: di Romei s'è detto, per Calcagni parlano le 337 preferenze ottenute (secondo degli eletti dietro Boccia, 387) che varrebbero in ogni caso la presidenza del Consiglio. Per la verità c'è anche chi caldeggia la nomina di Gino Ferri e registriamo questo nome.

L'ultimo scranno è per forza in rosa e qui il nome più papabile è quello di Veronica Cimino (Insieme per Rocca di Papa): per lei, architetto, potrebbe essere pronta la delega ai Lavori pubblici anche se in ballo restano anche i Servizi sociali, spesso affidati proprio alla sensibilità femmile. Pur con soli 123 voti, dunque, appare proprio lei l'ultima degli assessori che Crestini potrebbe nominare.

In tal caso deluse resterebbero le ambizioni di Annarita Rufini, alle urne andata leggermente meglio con 135 preferenze.

Nomi e conti alla mano, insomma, Crestini appare pronto a pescare ben oltre le liste che lo hanno sostenuto nel primo turno e soprattutto fuori dai nomi destinati ad entrare in Consiglio. La stessa Rufini, quinta nella lista di "Insieme per Rocca di Papa" sarebbe probabilmente al più la prima delle non elette.

LEGGI la replica di Emanuele Crestini

A questo punto non resta che attendere. Se Emanuele Crestini domenica la spunta, quelle sopra pubblicate appaiono con molta probabilità le facce dei nuovi assessori. Altrimenti si è giocato alle figurine.

 



Il Mamilio || Proprietario ed Editore: Associazione Territorio || Direttore Responsabile: Marco Caroni || Redazione: Via Enrico Fermi 15, 00044 - Frascati (Rm) - tel. 331.91 88 520 Quotidiano Telematico di informazione www.ilmamilio.it || Non si riconosce alcun compenso o attestazione per articoli e foto pubblicate anche se firmate, salvo differenti accordi scritti particolari Registrato al Tribunale di Velletri n. 14/10 del 21/09/2010 - Copyright © 2024