Poche righe di commento, postate sulla propria bacheca nelle scorse ore e comunque ad una certa distanza temporale dal diffondersi della notizia. Il dottor Roberto Burioni interviene, atteso, sulla vicenda del piccolo di 6 anni malato di leucemia e morto nei giorni scorsi per morbillo al "San Gerardo" di Monza.

"Oggi è il giorno del lutto e del silenzio, sperando che questa atroce tragedia serva almeno a fare ragionare qualche genitore che seguendo sciocche superstizioni rifiuta di vaccinare il proprio figlio, danneggiando lui e gli altri, soprattutto i più deboli.

Nella foto Olivia Dahl, figlia dello scrittore Roald Dahl, morta di morbillo a sette anni. Anche lei non può scrivere su Facebook "io l'ho avuto e non mi è successo niente"."

Nei giorni precedenti, Burioni aveva parlato proprio del vaccino del morbillo, dibattito quanto mai attuale in queste settimane.

"Perché mai vaccinare il proprio figlio contro il morbillo? Perché evitargli una malattia che prima del vaccino ha ucciso in media 400 bambini all'anno in Italia? Perché privarlo della intensa esperienza di stare diversi giorni a letto con la febbre altissima, sviluppando magari una bella polmonite che gli mozza il respiro e togliergli il brivido di rischiare di rimanere sordo, mezzo cieco o rovinato da un'encefalite per tutta la vita? Perché sottoporlo a una vaccinazione che la scienza afferma in maniera incontrovertibile essere estremamente sicura ed efficace evitandogli l'appassionante avventura - se tutto va bene, ma non sempre va bene - di una lunga immunosoppressione che segue la malattia?

La risposta questa volta non ve la do io, ma Charles Schulz con i suoi fantastici Peanuts.

Ne frattempo festeggiamo con gli antivaccinsti il superamento dei 3000 casi notificati di morbillo nel 2017, alla faccia di chi dice che i tassi di vaccinazione sono più che soddisfacenti e che non c'è nessuna urgenza di fare salire le coperture vaccinali prima della riapertura delle scuole.

PS: non mi chiedete di commentare sentenze, non l'ho mai fatto e non lo farò. Dico solo che affermare che la sclerosi multipla può essere causata da una vaccinazione è per uno scienziato come affermare che la miopia è causata dalla lettura dei romanzi di Gustave Flaubert".