Elezioni Grottaferrata, Bertuzzi invita al voto: "Partecipate, votate, criticate: siate protagonisti"
19-06-2017
GROTTAFERRATA (politica) - Il candidato sindaco in una nota a pochi giorni dal ballottaggio
ilmamilio.it - comunicato stampa
Da Stefano Bertuzzi riceviamo e pubblichiamo.
"Si sente sempre parlare di democrazia, l’antica arte della scelta imparziale, giusta, condivisa e reale. “Viviamo in democrazia” è la frase che usiamo spesso per sottolineare che siamo liberi di scegliere, di dire la nostra, di fare in modo che quello che diciamo conti davvero.
Che cos’è oggi la democrazia? Un post su Faceboook? Un like? Il potersi lamentare di qualcosa che non va? Sì, anche questo ma la vera democrazia, il vero strumento che abbiamo per decidere davvero cosa cambiare è il voto e il voto di ballottaggio è quanto di più diretto il nostro sistema democratico ci mette a disposizione.
L’ultima tornata elettorale ha visto protagonista, oltre ai candidati, anche un altro interprete: l’astensionismo, le persone hanno deciso di non utilizzare lo strumento del voto per scegliere chi, nei prossimi cinque anni, governerà la città insieme a loro. Sicuramente un dato che deve essere letto attentamente ma che non può e non deve diventare la norma, perché nel momento in cui il cittadino smette di scegliere, smette di decidere chi andrà al governo di una città allora si è perso tutti.
Non scegliere è una scelta ma è una scelta che non dà alcun potere, anzi, lo toglie: toglie il potere di dire, di criticare, di condividere. Chi non decide semplicemente non c’è.
Bisogna comprendere quanto potere c’è nelle mani di ogni singolo cittadino, quanto potere c’è in una matita e quanto effettivamente diretta è quella scelta. Ogni singolo voto conta, non per scegliere qualcuno che sceglierà qualcun altro che sceglierà un altro ancora ma perché quel voto servirà per dire “Io voglio te, sei tu che devi tenere e fare il meglio per questa città per i prossimi anni”.
In questi giorni si sente tanto parlare di “legge elettorale” ma nessuno ricorda che, effettivamente, la miglior legge elettorale in Italia già c’è ed è quella che serve ad eleggere i Consigli comunali. Non c’è nulla di più diretto e democratico di questo.
L’appello al voto è una consuetudine in questi casi ma lo si fa perché ci si rende conto di quanto importante è davvero questo strumento e allora, senza richiamare al solito “votate me che sono il più bravo”, semplicemente faccio appello al vostro senso civico, alla vostra voglia di dire, di fare, di criticare.
Il voto non è un like su Facebook, nessun scriverà un commento su quello che avete fatto nell’urna elettorale ma voi saprete che avete espresso la vostra scelta. Questa è, davvero, la Democrazia".