Grottaferrata, per Andreotti un 'megaspot' per illustrare il suo programma elettorale - VIDEO
21-05-2017
GROTTAFERRATA – Un filmato di 18 minuti, realizzato insieme all'attore Salvatore Marino, per illustrare la Grottaferrata che non funziona e quella che ha in mente
Si chiama “I luoghi dell'abbandono” il filmato di oltre 18 minuti che spiega, in un viaggio dentro le occasioni mancate della città, l'idea di governo su Grottaferrata da parte di Luciano Andreotti, candidato sindaco del fronte civico composto da Con Voi, Il Faro, Prima Grottaferrata e Andreotti Sindaco. Lo spot, realizzato da Salvatore Marino, popolare attore cresciuto nel territorio criptense, punta tutto su ciò che non è stato e che invece potrebbe essere, su ciò che si può cambiare e valorizzare.
Il filmato inizia con la testimonianza stessa di Marino: “Da ragazzo – racconta - quando ero appena arrivato a Grottaferrata, andavo sempre a comprare la pizza in un forno storico del paese, in Via Gregorio Tuscolo. E' lì che ho conosciuto Luciano Andreotti, che spesso stava dietro al bancone per dare una mano al padre, che ne era il proprietario. Siamo subito diventati amici”. Un vecchio legame umano, dunque, da cui si è preso spunto per raccontare l'avventura nata per governare Grottaferrata. “La città è abbandonata a se stessa – afferma Andreotti - non c'è più la cura del particolare. Un esempio è la fontanella della piazza con i rubinetti da giardino, anziché di ottone. Senza queste attenzioni è difficile rendere belle le cose”.
Marino e Andreotti entrano in macchina e iniziano a girare la città, tra le troppe strutture abbandonate o degradate. Si è partiti così dall'Ex Bazzica, bene sequestrato alle mafie e oggi ancora privo, dopo sette anni, della prevista utilità sociale. Poi l'ex mattatoio o l'ex Cavallino, assegnato ma ancora non recuperato. Il percorso prosegue per l'Ex Traiano: “Un dossier che affronteremo – dice Andreotti - coacervo di soluzioni risolte”. Poi si svolta verso la Cartiera, da oltre cento anni in decadimento. “E' un bene privato – continua il candidato sindaco – ma così non può più stare”. Quindi l'emergenza perenne e annosa della Bartolomeo Gosio. “L'orrore della Colonia Gosio è da risolvere. C'è un immigrazione che non controlli e non conosci, ma è un problema che deve essere risolto con una risposta sociale e in collaborazione del Comune di Roma. La prima cosa che farò da sindaco, quindi, è chiamare il sindaco Raggi”. Andreotti si sofferma poi sul nuovo mercato coperto: “Commercialmente non va bene perchè è una struttura che respinge. Questo deve essere il market del Comune. Un posto colorato, ribaltato, aperto anche la sera come a Firenze o Barcellona”. Inevitabile anche una vista al vecchio mercato di Via Principe Amedeo, ridotto una pericolosa minaccia nel centro storico. “A Grottaferrata – dice Andreotti - passano le generazioni e
tutto resta fermo. Dobbiamo scuotere l'albero. Il vecchio mercato è una struttura da rivalorizzare, un centro culturale di riferimento, che va rivisitato salvando le travi di ferro e recuperando, a livello di archeologia industriale, un sito che può diventare importante ed ecosostenibile per le arti figurative e il teatro. Un luogo da vivere sette giorni su sette”.
Andreotti si sofferma anche sul rilancio del periodo natalizio come mese di valorizzazione dell'intera città. “La mia idea – spiega il candidato - è quella di dare origine a un Light Festival, un festival di luci. Anziché le luminarie, si potrebbero proiettare delle luci a tema, frasi di romanzi e scrittori famosi, dagli antichi palazzi all'Abbazia. Un grande punto luminoso che possa attrarre curiosità”.
Il video termina quindi con Parco Patmos, una delle aree verdi della città, ormai in uno stato disastroso, con una serie di affascinanti vedute sulla città, immaginando il futuro e un orizzonte nuovo. Sicuramente un documento costruito con professionalità sul piano delle inquadrature, delle musiche e della documentazione visiva. Saprà convincere l'elettorato? Lo scopriremo il prossimo 12 Giugno.