“Progetto Frascati nella persona del portavoce, Sergio Mastrantonio, comunica quanto segue: convinti e coerenti rispetto al nostro appello per una “tregua civica e di buona amministrazione”, lanciato - primi fra tutti - diversi mesi orsono, abbiamo deciso di proseguire nel lavoro iniziato (fra le altre cose riconfigurando il nostro simbolo) con altre realtà civiche e di orientarci a sostenere la candidatura civica a sindaco di Frascati dell'avv. Roberto Mastrosanti il quale, insieme a noi ed altri, vuole costruire una coalizione politicamente ampia ma ben salda, nella convinzione comune di voler superare steccati ideologici - allo stato e sul piano locale non utili - in favore della ricerca di convergenze amministrative sui temi di reale interesse per i cittadini del centro e dei quartieri periferici di Frascati, nella prospettiva dell'alternativa al centro sinistra del Pd e dei suoi alleati.

Nessuno ci chiede di svendere né intende tradire i nostri valori ed ideali ma registriamo, di fronte a ripetute divisioni, frutto di alcuni personalismi di matrice comunale e non, la necessità di differenziarci, prima di tutto, da alcuni, i quali, peraltro, poco hanno a che vedere con la realtà cittadina.

Diciamo anche “no grazie” alle logiche ed alle personalità divisive, ovunque si trovino, e ripartiamo da un movimento civico che non ha paura di confrontarsi con altre realtà civiche sul piano dei programmi concreti e della buona amministrazione: questa è per noi la vera sfida ed è la sfida che sicuramente interessa ai cittadini.

Con tutti i civici vogliamo costruire l'alternativa al governo di quel PD locale che riteniamo il principale responsabile della situazione politica in cui versa la città.

Andiamo oltre, ripartiamo da un lavoro di squadra, dal senso di appartenenza e dalla nostra identità per un percorso senza sotterfugi o diktat, liberi di essere noi stessi e di partecipare ad un confronto democratico con il solo vincolo, auto-imposto e da parte di tutti, della prospettiva civica per tutta la prossima sindacatura.

Occupiamoci di cose serie, non di carrierismi politici e demagogie spicciole ma affrontiamo i temi delle opere pubbliche e delle manutenzioni, della sicurezza, delle periferie, del bilancio e del patrimonio comunale, quelli legati ai servizi sociali ed alla sostenibilità ambientale; rilanciamo Frascati, la sua immagine, la sua economia, il suo prestigio e la sua storica centralità tra Roma ed i Castelli; ripartiamo dalla buona amministrazione con chi ha fatto (riconsiderando, a ragione, precedenti esperienze e posizioni) un’opposizione seria e senza sconti, rispetto al quadro politico che è purtroppo esitato nel commissariamento della città.

Guardiamo alla nostra Frascati rivolgendoci alle donne ed agli uomini, del centro e dei quartieri periferici, per ricostruire insieme, grazie al contributo di tutti, in un clima di riconquistata serenità e di forte impegno concreto in favore della nostra comunità”.