Monte Porzio Catone, Pulcini: "Musei chiusi e senza convenzione. Che bella la cura della cultura del sindaco Pucci"
12-03-2017
MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Il consigliere di minoranza attacca: "Scenario imbarazzante"
ilmamilio.it
Da Massimo Pulcini, consigliere comunale di minoranza, riceviamo e pubblichiamo.
"Sabato ore 17.45 museo del vino chiuso. Il Sistema Museale cittadino (compreso Barco Borghese) non eroga il servizio visite per i turisti. Ci scrivono dei concittadini che avevano amici ospiti di Roma e volevano andare a far visita ai Musei ma li hanno trovati inspiegabilmente chiusi.
Ringraziamo l'amministrazione Pucci per l'ennesima brutta figura e per la trasandatezza con la quale si stanno prendendo cura della cultura e, più un generale, di Monte Porzio Catone. Ci informiamo e scopriamo che la convenzione è scaduta con l'associazione Manacubba che da anni gestisce il sistema museale cittadino con profitto e abnegazione. L'ulteriore anomalia è che senza garanzie e una convenzione che determina un rapporto di collaborazione l'associazione abbia recentemente continuato a trasmettere proposte e iniziative.
Purtroppo questa non è una novità. Questo è già accaduto con il teatro Catone e la storica scuola comunale di musica (locali trascurati, stagioni partite in grave ritardo, convenzioni non rinnovate, bandi partiti con colpevole ritardo). Qualche mese fa interrogato sui disagi inerenti la scuola di musica l'assessore Minucci disse di non essere a conoscenza di numerose rimostranze fatte dai genitori di ragazzi iscritti alla scuola di musica quando all'amministrazione era pervenuta tanto di lettera della responsabile dell'associazione che gestisce la scuola.
Sul teatro Catone (inaugurato dall'Amministrazione Gori nel 2013) l'assessore ebbe almeno la correttezza di non nascondersi e chiedere scusa per i ritardi legati alla partenza in ritardo della stagione teatrale. Mi chiedo però come l'associazione che se ne cura da quest'anno possa lavorare al meglio con una convenzione della durata di un anno soltanto. Dov'è la cura della cultura alla prova dei fatti? Provo sollievo nel constatare che almeno la festa del libro nata dalla collaborazione tra l'Amministrazione Gori e la scuola siano riusciti a mantenerla (ci mancherebbe pure potrebbe dire qualcuno...) ma troppe altre iniziative sono venute meno. Mi limito ad osservare il panorama locale, come gruppo civico siamo tempestati di lamentele, oggi solo la vitalità dell'associazionismo locale salva in qualche modo una realtà cittadina improvvisata. Impossibile dimenticare che due anni fa un manifesto della maggioranza affermava: "finalmente è tornata la cultura a Monte Porzio". Di fronte ai Musei chiusi quelle dichiarazioni suonano davvero in modo imbarazzante".