Aeroporto Ciampino, Abbondati: ''Sindaco minimizza effetti sentenza''
22-02-2017
CIAMPINO - ''Assenza Piano di Risanamento pesa su decisione''
“Ho l’impressione che il Sindaco prova a minimizzare gli effetti della sentenza del Tar del Lazio sui voli notturni al Pastine, che dopo il pronunciamento dei giudici della Terza Sezione potrebbero non avere più alcuna restrizione”. E quanto dichiara il Capogruppo di Sel – tutta un’altra storia Guglielmo Abbondati a commento della nota dell’Amministrazione comunale. “Il primo cittadino di Ciampino – spiega Abbondati – si limita a commentare la prima delle sentenze emesse lo scorso 27 gennaio, la n.02638, che riguarda più propriamente la possibilità di effettuare atterraggi oltre le 24 in caso di guasto tecnico o impedimento motivato, che causi ritardo dei velivoli prima della partenza”. “In realtà nello stesso giorno il tribunale amministrativo - prosegue Abbondati – ha emesso una seconda sentenza, la n.02639, con la quale sarebbe stato annullato il provvedimento 3676 del gennaio 2006 dell’ENAC che ha intimato il divieto notturno dalla 24:00-6:00, per l’atterraggio dei voli commerciali all’Aeroporto di Ciampino, ai fini del contenimento dell’inquinamento acustico”.
“Tra i motivi della censura – continua Abbondati - sarebbe richiamata la mancata verifica, prima dell’adozione di tale restrizione operativa, dell’attuazione di ogni altra misura di contenimento dell’inquinamento acustico prevista dalla normativa, che consenta di raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla legge. E’ stata l’ENAC stessa ad ammettere in sede di dibattimento che è in corso da tempo uno studio sull’impatto ambientale ed acustico sulla zona limitrofa all’aeroporto, da cui potrebbero emergere possibili proposte di protezione per le zone maggiormente interessate rumore”. “Torna dunque la questione del Piano di riduzione del rumore già bocciato dal Comune di Ciampino nel 2014 e ora all’esame del Ministero dell’Ambiente, nel il quale fino ad oggi Adr ha indicato misure di contenimento ed abbattimento del rumore totalmente inefficaci, per la riduzione dei limiti d’inquinamento acustico nelle fasce dell’intorno aeroportuale. Dunque la vicenda – conclude Abbondati – è molto più grave di quanto si voglia far intendere e spero che l’Amministrazione comunale impugni la sentenza al Consiglio di Stato”.