CASTEL GANDOLFO (politica) - Il presidente del Consiglio replica alla risposta del sindaco. Lo scontro dialettico continua
ilmamilio.it
Da Maurizio Colacchi, presidente del Consiglio comunale di Castel Gandolfo, riceviamo e pubblichiamo in replica alle dichiarazioni del sindaco Milvia Monachesi (LEGGI l'articolo).
"Mancano pochi mesi alle elezioni comunali di Castel Gandolfo. Leggo proclami della sig.ra Monachesi che esaltano il buon lavoro fin qui svolto dalla sua maggioranza.
Lo fa elencando alcuni interventi realizzati sul territorio. Mi viene spontaneo però domandare quale idea, quale intervento, quale opera, quale finanziamento sono stati concepiti da questa vivace e singolare amministrazione?
Se questa maggioranza è nel segno della discontinuità, come afferma la sig.ra Monachesi, perché si fregia di idee, progetti, opere, intervenenti e finanziamenti lasciati in dote dalla passata amministrazione?
“La chiamata alle armi” è semplicemente un ragionamento politico rivolto a quelle personalità, alcune delle quali con il sottoscritto hanno in passato collaborato nella pubblica amministrazione, che hanno dimostrato una indubbia appartenenza ai valori del centrosinistra. Mi auguro che questo mio invito venga accolto e apra una rapida discussione politica. Se si concretizzerà saranno poi i cittadini con il loro voto a scegliere se premiare o bocciare questa alleanza e il suo programma. Tutto alla luce del sole. Come poi gestire e governare la Città prenderemo esempio dalla sig.ra Monachesi che ha cambiato la Giunta comunale alla media di un assessore ogni anno. Ha dato vita ad una coalizione Pd-Centrodestra senza un democratico dibattito, senza un nuovo programma di fine legislatura visto che si erano presentati alle elezioni con programmi fortemente alternativi. Naturalmente per il bene dei cittadini castellani non per la poltrona".